È il problema del nostro tempo: la sostenibilità del nostro stile di vita. Per quanto potremo continuare a produrre, consumare e buttare quello che non serve più? Per capirlo dobbiamo imparare a stimare la nostra impronta ecologica e quella dei prodotti che consumiamo nel corso del loro ciclo di vita.
L'impronta ecologica è infatti la misura di quella porzione di mare o di terra necessaria a rigenerare le risorse consumate e ad assorbire i rifiuti prodotti. Quando accade, e accade da troppi anni, che la somma delle impronte ecologiche di tutti gli abitanti del mondo superi le capacità della Terra, vuol dire che stiamo vivendo al di sopra delle nostra capacità, impoverendo l'ambiente intorno a noi. Che fare, allora? Come contribuire a pesare di meno sul bilancio del nostro pianeta?
Si può iniziare dalla propria casa, dalla propria scuola o dalla propria azienda, con mobili in cartone riciclato che siano resistenti, eleganti e funzionali. Davvero? Ma saranno resistenti ai colpi, all'acqua, o a pesi eccessivi? E soprattutto: perché il cartone?
Ce lo racconta Walter Leoni in vignette tenere ed esilaranti ispirate alla linea di mobili in cartone riciclato prodotti da SEKKEI.
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