I classici di Walt Disney (I) # 57

Stanco di essere il solito vaso di coccio in mezzo a vasi di ferro e grazie a una vincita alla lotteria – tanto inattesa quanto "usurpata" – Paolino Paperino diventa per caso l'erede spirituale di Fantomius, un ladro-gentiluomo di cui eredita villa e segreti annessi. È la nascita di Paperinik, il diabolico vendicatore.

Paperinik (fantomiald) viene a sapere che Gastone e Paperina parteciperanno ad una festa dove lui non è stato invitato e i due paperi balleranno insieme, travestiti da Fantomius e Dolly Paprika. Per vendicarsi, Paperinik prima addormenta Gastone con una Car-can, poi balla con Paperina-Dolly Paprika senza svelare che non è Gastone. Infine ruba l'incasso destinato a beneficenza e la colpa casca sull'ignaro Gastone, appena destatosi. Ma Paperino rivela che Gastone non è abbastanza coraggioso da essere il ladro e conduce i paperi a Villa Rosa dove fa finta di negoziare con il fantasma di Fantomius -a suo dire autore del furto - e riporta il bottino salvo fra i parenti festanti.

Paperino suggerisce a Zio Paperone di costruire un pupazzo in cera di un famoso fuorilegge paperopolese per attirara i visitatori al suo museo delle cere. La stessa notte un fasullo Paperinik sorvola la casa di Paperino e il giorno dopo anche i giornali sembrano accusarlo di essere il fantomatico criminale.Paperinik però si introduce furtivamente nel museo delle cere e scopre il Paperinik, lo stesso che aveva volato la notte prima, costruito da Archimede e poi rubato da Paperone per i suoi loschi fini.Il suo piano era infatti di far apparire Paperinik per poi attirare la gente al museo.Paperinik la stessa notte ruba l'incasso a Gastone che è lì come guardia e il giorno dopo il robot-Paperinik distribuisce il denaro all'ignara gente mentre Paperone è costretto a maledire la sorte.