André ed Oscar vengono medicati delle ferite riportate nella rissa all'osteria dalla nonna di lui, che lo sgrida severamente per non aver difeso Oscar in maniera adeguata. Terminata la medicazione, venendo a sapere che Rosalie aveva atteso sveglia tutta la notte che si riprendesse, Oscar la abbraccia e le confida che, se fosse un uomo, la sposerebbe senza esitazione. Il cardinale di Rouen, allontanato senza riguardo per l'ennesima volta dal Petit Trianon per ordine della regina, si presenta da Jeanne Valois a chiedere chiarimenti e quest'ultima risponde che la sovrana, per motivi di etichetta, non intende mostrare la collana fino al saldo totale. Il prelato allora si congeda soddisfatto. Oscar, ancora ignara dello scandalo che si sta per scatenare, si avvede che il capitano de La Motte, marito di Jeanne Valois nonché suo subalterno nella Guardia reale, non si presenta in servizio da 15 giorni mentre André la osserva affascinato dalla sua figura elegante e dai modi determinati. All'approssimarsi del primo pagamento del falso contratto in base al quale era stato fatto credere al gioielliere che la Corte di Francia avesse acquistato la collana di sua produzione, l'artigiano invia una lettera di cortesia a Maria Antonietta che, non sapendo a cosa si riferisse, la brucia senza attenzione. Poi il conte di Fersen rientra dall'America, dopo un lungo periodo di convalescenza a seguito di una grave malattia, e nel loro primo incontro le promette di non lasciarla mai più. Per consentire ciò la regina lo fa inquadrare nelle Forze armate come ufficiale. Anche Oscar, nel rivederlo, ha una reazione forte.
da Lady Oscar (ベルサイユのばら Berusaiyu no bara) # 4, Shueisha - Giappone (Lug 1973)
Prima pubblicazione in Italia: Manga Hero (I) # 31, 32, Granata Press (Ott 1993/Ott 1993)
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