Un album di famiglia, dove la famiglia è una nazione che cade a pezzi; una raccolta di immagini - trasfigurate dai toni accesi dei ricordi d'infanzia - che mostrano il Paese cambiare aspetto da un giorno all'altro, e le meraviglie di Beirut offuscate dal sangue che scorre a fiumi nelle strade. La guerra porta via l'anima stessa della capitale, e la sua bella facciata occidentale fatta di negozi, hotel di lusso, spiagge meravigliose, supermercati ultramoderni crolla rovinosamente, rivelando un Paese piagato dalla violenza e dalla devastazione. Sull'onda delle recente "primavera araba", un graphic memoir di sorprendente attualità.
304 pagine
Pubblicazione italiana: Bye Bye Babylon. Beirut 1975-1979 - Bye Bye Babylon. Beirut 1975-1979, Rizzoli Lizard (Feb 2012), Graphic Journalism # 19 - Bye Bye Babylon - Beirut 1975-1979, RCS Quotidiani (Ago 2013)
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