Batman # 56

Harvey "Due Facce" Dent è tornato in città. Alla ricerca della sua moneta perduta, l'ex procuratore distrettuale, tortura e uccide alcuni dei suoi uomini per poi sfogare la sua rabbia contro un poliziotto. Il Comissario Gordon e Batman (Dick Grayson) si presentano sulla scena del crimine mentre il deputato Dean Skape rilascia una dichiarazione alla stampa asserendo la necesittà di combattere la criminalità e liberare la città dagli stessi vigilantes che la difendono. Più tardi, Batman offre a Kitrina Falcone, la giovane Catgirl, la possibilità di iscriversi in un collegio femminile dove riceverà una adeguata istruzione. Catwoman è d'accordo con Batman ma Kitrina si rifuta di lasciare Gotham. Nel frattempo, all'interno di una sudicia stanza, Due Facce viene svegliato dallo squillo del telefono di una cabina per strada. Quando si alza trova un biglietto con su scritto di rispondere al telefono. Si tratta di una trappola e appena Dent alza la cornetta viene colpito da un gas che gli fa perdere i sensi. Mentre Batman si mette alla ricerca di Due Facce, quest'ultimo si risveglia, legato a terra, trovandosi di fronte a Mario Falcone che lancia in aria la sua moneta. Due Facce lo minaccia ma Falcone lo prende a calci per poi essere fermato da Gilda Gold, la sua ex moglie, che vuole avere il privilegio di ucciderlo.

L'Uomo dei Pipistrelli e suo figlio, Corvo Rosso, durante l'abituale ronda, trovano una donna morta e il suo bambino abbandonato a se stesso. Più tardi, tornato nell'ospedale in cui lavora come medico, l'Uomo dei Pipistrelli, nella sua tenuta civile, viene rimproverato dal nuovo direttore dell'ospedale riguardo la sua attività di vigilante. Quella notte, l'eroe indiano insieme al suo giovane assistente, pattugliando le strade si imbattono in un giovane trafficante di droga, Alce Nero, che prende a calci il suo cane. L'Uomo dei Pipistrelli interviene venendo poco dopo raggiunto dalla polizia. Contrariato dalla loro attività di vigilanti e impaziente di affrontare dei veri e propri supercriminali, Corvo Rosso si allontana lasciando suo padre da solo. Tornato a casa il giovane eroe trova Batman che gli dice che l'Uomo dei Pipistrelli è un bersaglio di Leviathan. In quel momento uno degli uomini della polizia, rivelatosi essere un agente di Leviathan, cattura l'Uomo dei Pipistrelli che nel cercare di divincolarsi viene pugnalato allo stomaco. In suo soccorso arrivano Batman e Corvo Rosso.

Bruce Wayne mostra a un gruppo di uomini d'affari il progetto di una nuova realtà virtuale denominata "Internet 3.0". Improvvisamente vengono attaccati da un gruppo di terroristi cibernetici. Bruce dice agli uomini d'affari di non disconnettersi, rassicurandoli che Internet 3.0 è provvisto di un suo anti-virus. In quel momento, Barbara "Oracolo" Gordon (in una versione computerizzata di Batgirl) entra in scena e sconfigge i terroristi. Oracolo riferisce a Batman che molto probabilmente uno degli uomini d'affari è il "Cavallo di Troia" portatore del virus che ha bucato il firewall. Bruce sospetta del signor Tanaka che nel successivo tentativo di fuga, cade in un abisso senza fondo. Il Batman virtuale lo salva ma in seguito Tanaka si trasforma in una massiccia creatura virtuale. Batgirl lo affronta riuscendo a metterlo in quarantena e ponendo fine alla crisi. Più tardi, Batman e Oracolo scoprono che Tanaka intendeva riciclare il denaro degli investitori nel Mtamba, il piccolo paese africano in cui Leviathan ha messo le radici. Batman dice che Jezebel Jet, ex leader di Mtamba, è stata attaccata da Talia al Ghul. Dal momento che nessuno ha mai trovato il corpo, si spera che Jezebel sia ancora viva. In seguito, Bruce ha un altro incontro con gli investitori, che nonostante il pericolo subito, dimostrano di essere interessati al progetto.