Sergio Toppi - Blues

Di ritorno dalla caccia un indiano trova sua figlia assorta: uno spirito l'ha posseduta, e quel bambino è destinato a qualcosa di frande, a schiacciare l'Uomo Bianco (ci si riferisce al generale Caster ed al tragico destino della battaglia di Little Big Horn in cui fu trucidato con i suoi soldati dalle tribù riunute di Sioux ed Apaches).

Un dio regna su di un piccolo villaggio di una imponente e impervia catena montuosa. Poca gente ad adorarlo ma assai rispettosa del suo piccolo dio contenta di fare dei piccoli sacrifici per continuare a godere della sua benevolenza. Un giorno un giovane straniero arriva al villaggio non dimostrando alcun rispetto per la divinità. Adirato il dio decide di ucciderlo e il temerario straniero finisce sotto un cumulo di neve.
5300 anni dopo, in un laboratorio, due scienziati stanno esaminando i resti di una mummia ritrovata su quelle stesse vette. La mummia potrà così godersi la sua piccola rivincita nei confronti del piccolo dio diventando 'praticamente immortale' nella vetrina di un museo mentre della divinità sarà ormai scomparsa ogni traccia.

Honeylips, un suonatore di sassofono ritratto in una foto sbiadita sul muro di una capanna abbandonata, prende vita, esce dalla cornice e torna a librarsi in un paesaggio rurale vuoto e abbandonato. In compagnia del suo fido sassofono, Honeylips incontra alcuni malviventi cercando di ammaliarli con il suo talento.