Batman Giant vol 1 # 11

In una notte piovosa, all'interno di un isolato cimitero, Batman si è trovato di fronte Jason Todd, il secondo Robin morto anni prima per mano del Joker. Todd, che accusa Batman di averlo lasciato morire, dopo aver catturato Tim Drake, l'attuale Robin, livido di rabbia si scaglia contro il nostro protagonista costretto a difendersi dagli attacchi del suo giovane compagno. Quando Catwoman riesce a liberare Drake dalla morsa di Todd, Batman, nonostante tutto faccia supporre che Todd sia stata resuscitato in uno dei pozzi di Ra's al Ghul, scopre che quello non è il vero Jason, ma bensì Clayface che ne ha assunto le sembianze. Il Cavaliere Oscuro, dopo aver visto il suo nemico sciogliersi sotto l'acqua, più frustrato che mai, torna al suo rifugio dove Oracolo lo informa di aver trovato un relè in uno dei computer della batcaverna. Proprio attraverso questo dispositivo elettronico il suo nemico invisibile è riuscito a conoscere tutti i suoi segreti. Scoperto che Harold Allnut è il responsabile dell'installazione del dispositivo, Batman, sul ponte di Gotham, incontra il suo vecchio amico che confessa di essere stato corrotto da un uomo che lo ha guarito dalle sue menomazioni in cambio del suo servizio. Quando Harold di accinge a rivelare il nome dell'uomo che lo ha assunto, viene raggiunto da un colpo di pistola che lo uccide all'istante. Batman si volta e finalmente si ritrova faccia a faccia con il misterioso personaggio, con la testa avvolta in delle bende, chiamato Hush.

Nightwing è impegnato in uno scontro con un'organizzazione denominata "la Repubblica del Domani", intenzionata a eliminare tutti i vigilanti della città ritenendoli in realtà criminali impuniti. Il loro capo è Paragon, un fanatico senza scrupoli, che nel corso della battaglia con il nostro protagonista distrugge il muro della torre dell'orologio facendolo precipitare in strada. Nightwing si lancia nel vuoto e facendo esplodere il muro in mille pezzi riesce a salvare la vita di alcuni cittadini. Quando torna su non trova più nessuno. Poco più tardi, Nightwing incontra il Detective Nie convinto che sia cercando di incastrarlo per l'omicidio dei fratelli Strayhorn. Nel frattempo Paragon uccide alcuni suoi adepti che contestavano i suoi metodi. La mattina seguente Sonia Zucco raggiunge Dick comunicandogli che la banca non ha accettato il finanziamento. Dick va su tutte le furie convinto che la donna abbia avuto un ruolo decisivo quando in realtà lei aveva votato a favore. Più tardi, consultando il computer della bat-caverna, Dick ha una intuizione su chi sia stato a uccidere i fratelli Strayhorn. Nel frattempo il Detective Nie ammette di non volere incastrare Nightwing ma di voler onorare la memoria dell'Agente Stark, di cui era il fidanzato. Essendo troppo coinvolto James Gordon gli toglie il caso e lo affida al detective Alvarez. Quella notte Paragon s'introduce nell'appartamento del Detective Nie.

È la vigilia di Natale ed è trascorso un anno esatto da quando Barbara è tornata a camminare. Il rimorso di essere una sorta di miracolata non la fa dormire e la nostra protagonista si ritrova a parlare con la sua nuova coinquilina confidandole di essere stata in precedenza paralizzata. Indossato il costume di Batgirl, Barbara torna alla caccia di Specchio, non prima di aver salvato una coppia che stava per essere rapinata da alcuni balordi. Immaginando che il suo nemico possa recarsi alla tomba dei suoi cari, Barbs riesce a far recapitare un messaggio a Specchio dandogli appuntamento al luna park di Gotham. Nella sala degli specchi si svolge una nuova sfida tra Specchio e Batgirl con quest'ultima che con astuzia e strategia riesce ad infliggergli un duro colpo al suo avversario proiettando sul suo costume di specchi l'articolo di giornale del suo incidente. Provato psicologicamente, Specchio viene facilmente sconfitto dalla nostra eroina. Tornata a casa, Barbara si scambia i regali di Natale con Alysia rimanendo sorpresa quando suona alla porta e si ritrova di fronte sua madre.