Avengers: The Initiative # 25

I New Warriors riconsegnano al padre il cadavere di MVP. L'anziano genitore si conforta con il clone di suo figlio, ma rifiuta di accogliere Patrik, l'ultimo dei ragni rossi, invitando Justice e il suo gruppo ad andarsene. Intanto Norman Osborn, nella sua opera di smantellamento della vecchia Iniziativa, impone a Tigra di continuare la gravidanza per studiare il nascituro come cavia da laboratorio e così comprendere meglio la fisiologia Skrull. Successivamente Osborn ha un colloquio con Gauntlet al quale propone di tornare nei marines ma solo dopo essersi privato del braccio legato al suo guanto. Ovviamente i due eroi si oppongono e Osborn gli sguinzaglia contro Living Laser, Griffin, Razorfist e Scorcher, quattro dei criminali al soldo dell'alleato Hood. Durante la fuga intervengono i New Warriors che fermano i criminali e accolgono nel loro gruppo Tigra e Gauntlet. Dopo aver ricevuto l'assenso di Diamante a lavorare per lui, Osborn convoca Trauma pronto a dimettersi dall'Iniziativa. Hood lo persuade a rimanere rivelandogli che suo padre è Incubo, il demone extradimensionale, e di essere in grado di guarire sua madre. Il ragazzo accetta. Un altro che cade nella rete di Osborn è Prodigy il quale accetta di diventare il leader degli Heavy Hitters, una delle squadre dei 50 stati, sostituendo a Gravity che gli viene rifilato il comando degli eroi dei Grandi Laghi nel Wisconsin, supergruppo di terza categoria. L'instabile Penance viene tolto dalla sua cella di isolamento, dove Osborn l'aveva sbattuto, affidandolo alle "cure" di Taskmaster e Trauma. Terminato lo smantellamento dell'Iniziativa, Osborn, porta Taskmaster e il Sindacato Criminale di Hood a conoscere la nuova base, Camp Hammer, in New Mexico.