Per Aspera ad Astra # 9 | Jane

Jane Austen è considerata una delle più grandi scrittrici al mondo, il suo successo è planetario, la sua fama universale, la sua ispirazione sempre viva. Oggi. Eppure Jane, vissuta in Inghilterra a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo, e morta a soli quarantuno anni, non ha goduto di fama in vita. A dispetto di ciò, ha inventato una particolare narrazione, unica, fuori da ogni genere, ora amatissima, vincolata al mondo della gentry. Jane affronta un tema, uno solo, la ricerca di un marito da parte delle donne, non perché personalmente consideri, lei che non si è mai sposata, quel traguardo come vitale, bensì perché a quel traguardo al suo tempo ogni donna doveva per forza arrivare, se voleva avere un tetto sulla testa e avere stabilità economica. Ma la Austen fa compiere alle sue protagoniste un'educazione sentimentale che le porta a scegliere e non subire un matrimonio.
La rivoluzione è potentissima: il rifiuto del sistema, la ricerca della felicità personale, l'autodeterminazione sono tutti concetti contenuti nei suoi scritti, divenuti immortali. Ninamasina interpreta con moderna nostalgia la vita in Austenland, utilizzando sapientemente pattern, decorazioni e minute figurine che ci calano delicatamente nell'età georgiana.