Pecos Bill, lasciata la città in festa, riparte coi suoi amici verso nuove avventure ma, durante una sosta, viene morso da un serprente a sonagli. La ferita viene aperta per succhiare il sangue infetto, purtroppo però gli è ancora rimasto in corpo tanto veleno da provocargli febbre alta e delirio. I due amici lo assistono ma quella notte, mentre essi dormono, Pecos Bill, nel delirio della febbre che lo fa vaneggiare, si sente chiamare dai cavalieri del cielo, che compaiono allorché un cowboy deve morire. Pecos Bill è pronto per l'ultima cavalcata, ma vuole morire nel suo Texas e, barcollando, sale in sella a Turbine per farsi portare nel luogo in cui è nato. La galoppata prosegue per centinaia di miglia, fino ad arrestarsi sulle rive del fiume Pecos. Qui il cowboy si scava una fossa, incide il suo nome su di una croce e si accascia al suolo, mentre una tempesta di sabbia imperversa. Alcuni giorni dopo, dei cowboy trovano la tomba, e la notizia della sua morte si diffonde per tutto il Texas, fino a giungere anche a Davy e Jane che lo stanno cercando. I due si precipitano in Texas, ma Davy rimane indietro poiché il suo cavallo è più lento. Jane raggiunge la riva del fiume Pecos e trova la tomba del suo amato. In questo luogo, vinta dalla stanchezza e dal dolore, perde i sensi. Poco dopo, viene svegliata da tre furfanti che vogliono rapirla, ma la giovane donna riesce a fuggire a cavallo. I tre cowboy non si danno per vinti e si lanciano al suo inseguimento. Uno di loro l'ha quasi raggiunta e, con un colpo di revolver, abbatte il suo cavallo. Jane cade a terra e sviene, ma ecco comparire Pecos Bill che, dopo aver disarcionato il malvivente, le presta soccorso e la porta, ancora svenuta, al sicuro in una grotta. Poi il nostro eroe torna indietro per sistemare le cose con i tre banditi...
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