Il bandito Jack Ketchum ha rapito Jane e la sta portando al villaggio di Cavallo Nero, capo dei Sioux Oglala. La ragazza, gettata di traverso sull'arcione della sella, ha ripreso i sensi, tuttavia essa non manda alcun grido che possa mettere in guardia il malvivente. Per liberarsi, la ragazza slaccia la fibbia della sella ed entrambi cadono da cavallo. I due ingaggiano una lotta che viene interrotta dal sopraggiungere di Cavallo Nero e dei suoi guerrieri. Il capo indiano non vuole spargimento di sangue sul suo territorio, pertanto li fa allontanare in direzioni opposte. Ma la figlia di Cavallo Nero, Julia Aquila Grigia, vedendo Jane sola e indifesa, le offre protezione nella sua tenda. Così il giorno seguente, la fanciulla potrà entrare in città mescolata al gruppo delle squaw, e mettersi alla ricerca di Pecos Bill. Intanto l'eroe del Texas, recuperato Turbine, è giunto dinanzi al ranch del Diamante, a cui il bandito Nathan ha rubato il bestiame. Avvicinatosi alle poche bestie rimaste per controllare il marchio impresso su di esse, viene sorpreso da uno dei cowboy del ranch che, credendolo uno dei razziatori, dà l'allarme. A Pecos Bill non resta che fuggire per non esser preso dagli uomini del ranch furibondi. Nella fuga precipitosa, attraversa il campo indiano di Cavallo Nero. Jane lo vede, ma non fa in tempo a chiamarlo. Allora Julia Aquila Grigia, montata a cavallo, lo insegue per dirgli che la sua amica è al sicuro. Intanto Pecos Bill è tornato al ranch del Diamante, poiché vuole parlare con il proprietario Adam Morris. Infatti, solo lui può aiutarlo a smascherare Nathan, il re dei razziatori. Ma, mentre sta per avviarsi verso l'abitazione di Morris, viene assalito da un gigantesco cane da guardia. I latrati danno l'allarme al proprietario, che si precipita in giardino con il revolver spianato...
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