Lasciato il fiume, i ladri di bestiame si dirigono verso le montagne. Mentre Pecos Bill attende l'oscurità per rimettersi alle loro calcagna, sopraggiungono sei conestoga ermeticamente chiusi, scortati da uomini a cavallo. I carri procedono nella stessa direzione presa dai ladri di bestiame e Pecos Bill, di nascosto, si aggrappa all'assale di uno di essi per farsi trasportare. Intanto Turbine lo segue da lontano. I conestoga si addentrano in una valle che sfocia in una pianura dominata al centro da un'alta montagna isolata: la Torre del Diavolo. La comitiva si ferma dinanzi alla montagna e, dall'interno dei carri, scendono numerosi individui dall'aspetto poco raccomandabile, armati fino ai denti. Pecos Bill nota che uno dei pistoleri, Ben Kilpatrick, ha la sua stessa corporatura. Kilpatrick si trova in disparte e il nostro eroe, dopo averlo stordito e nascosto in una grotta, indossa il suo giubbotto, in modo da essere scambiato per lui. La mattina seguente partecipa, insieme agli altri pistoleri, alla marchiatura del bestiame rubato. Con questa operazione i buoi cambiano di marchio, ovvero di proprietario, in modo da poter essere venduti regolarmente. Uno dei cowboy, George Curry, si accorge del finto Kilpatrick. Scoperto, Pecos Bill lo aggredisce ma poi viene a sapere che George è uno sceriffo. Poiché entrambi vogliono fare piazza pulita dell'intera banda di fuorilegge, stringono un patto di alleanza. Purtroppo, terminata la marchiatura, un altro bandito nota il falso Kilpatrick, e Pecos Bill non riesce ad ingannare il capo dei razziatori Nathan Champion. L'eroe del Texas tenta di fuggire ma viene catturato e sta per essere ucciso...
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