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Albi d'Oro (II serie) # 315

Albi d'Oro (II serie) # 315 | Pecos Bill 80 - Serie II n. 15: La morte bianca

Mondadori Maggio 1952
Pecos Bill
La morte bianca
Guido Martina (script) / Gino D'Antonio (art)
Guidati da Génika, la figlia dei lupi, gli indiani provocano la caduta di una valanga che seppellisce la casa in cui si trova, privo di sensi, Pecos Bill. Dopo un po', un senso di soffocamento e di gelo richiama in sé il cowboy. Aperte porta e finestra, si trova davanti un muro di neve che gli blocca ogni via d'uscita. Quindi tenta di ammorbidire la neve sciogliendola e, trasportata tutta la legna disponibile dinanzi alla porta, le dà fuoco. Poi, trovata un'ascia, si accinge ad aprirsi un varco nella parete di neve. Poiché la legna del fuoco è finita, getta nella fiamma tutte le pellicce che si trovano nel magazzino, e torna disperatamente a scavare nella neve. Così, alla fine, riesce ad uscire dalla casa. Intanto Turbine, dopo aver galoppato nella foresta, ha raggiunto Jane e Davy in città. I due, preoccupati per l'assenza del loro amico, decidono di seguire il cavallo che li conduce nel luogo in cui ha lasciato Pecos Bill, e un drappello di giubbe rosse li accompagna nel tragitto. Frattanto, Génika e i suoi guerrieri stanno scendendo dalla montagna e si imbattono in Pecos Bill che cerca di parlamentare. Un indiano sta per colpirlo a tradimento ma, proprio in quel momento, sopraggiungono i suoi amici e Jane uccide il guerriero. Génika incita alla lotta i suoi uomini ma costoro, terrorizzati dalla superiorità numerica dei nuovi venuti, la abbandonano. Non trovando tra i suoi amici June Lanford, Pecos Bill si preoccupa per la ragazza, mentre Génika, con urla spaventose, ha richiamato il branco di lupi che si trova sulla montagna, e ora lo aizza contro i suoi nemici. Ma Pecos Bill, che conosce il linguaggio dei coyote, lancia l'urlo che ha sempre usato per dominarli. I lupi riconoscono la sua autorità e si ammansiscono. Furente di cieco odio, Génika tenta di aizzare, con la frusta, i pochi lupi che le sono rimasti fedeli, ma questi si ribellano e si scagliano contro di lei. Pecos Bill interviene per fermare gli animali, ma è ormai troppo tardi: Génika è mortalmente ferita e, prima di morire tra le sue braccia chiedendo perdono, gli rivela come la bionda June Lanford sia stata catturata dagli indiani e sia ora prigioniera del grande sachem Lupo Bianco. Pecos Bill, dopo aver congedato gli amici che tornano in città, si dirige all'accampamento di Lupo Bianco per liberare la fanciulla e i lupi, vedendo allontanarsi il loro nuovo padrone, si lanciano sulle sue orme...

32 pagine