Due indiani, Colorado John e Silver, assalgono la piccola Sue, che si difende animosamente, anzi, riesce a metterli fuori combattimento, ma poi viene aggredita alle spalle e portata via. Intanto Pecos Bill fa ritorno al fortino, dove lo raggiunge un messaggio di Colorado John che gli ingiunge di recarsi, solo e disarmato, sulle rive del torrente Rio Pobre, per poter riavere sana e salva la piccola Sue. Nonostante le raccomandazioni dei suoi amici, il nostro eroe si reca all'appuntamento dove trova Colorado John con un gruppo di indiani che lo trasportano a Villa Plata, un'antica città di minatori abbandonata in cui si sono rifugiati tutti i fuorilegge del Texas e tutti gli indiani ribelli. Quest'accozzaglia di gente obbedisce a un bianco rinnegato, che si fa chiamare Wekota: costui ha in animo di fomentare la rivolta in tutto il Texas, per assumere il potere e instaurarvi un regime di terrore. Per fare questo ha bisogno di denaro, e per fare denaro gli serve il petrolio del sottosuolo di un territorio che egli aveva fatto comprare, e di cui Pecos Bill ha sottratto l'atto di vendita. Portato alla presenza di Wekota, il nostro eroe rifiuta di collaborare e si libera. Nella fuga, si impadronisce di una diligenza e si allontana insieme a Penna Bianca che, a sua insaputa, lo aveva seguito ed era comparso a dargli man forte nel momento più critico. Wekota e i suoi uomini inseguono di gran carriera la diligenza, mentre Pecos Bill escogita rapidamente un piano per tornare a Villa Plata e liberare la piccola Sue che vi è tenuta prigioniera.
32 pagine
Ultimi commenti