Pecos Bill, Davy e Du Tisné sono bersagliati dalle frecce scagliate dagli Osage e Du Tisné viene ferito. I tre compagni si addentrano in un cunicolo da cui fuoriesce acqua calda. Risalendo il condotto sotterraneo, giungono in un luogo all'aperto dove si trova una sorgente di acqua bollente: si tratta della fonte della giovinezza. Pecos Bill lava la ferita di Du Tisné con l'acqua miracolosa. Accanto alla fontana ci sono le tombe dei sacerdoti Osage che sono stati sepolti insieme ai loro ornamenti d'oro massiccio. Mentre Davy resta con Du Tisné, il nostro eroe va a prendere la piccola Sue e il capo dei Seminoli. Pecos Bill utilizza delle liane annodate fra loro per calarsi giù dalla montagna. Durante la discesa, viene attaccato da una grossa aquila. Il nostro eroe riesce ad ucciderla ma, subito dopo, precipita sul fondo della scarpata dove sviene. Ancora una volta Turbine, che era rimasto nei paraggi, giunge in soccorso del suo padrone, e gli lambisce il viso per farlo tornare in sé. Purtroppo arrivano anche gli Osage che avevano seguito Turbine. Ne segue uno scontro e Pecos Bill riesce a fuggire in sella al suo cavallo, dopo aver fatto prigioniero il grande capo Aquila Nera. Utilizzando la lente avuta da Du Tisné, Pecos Bill mostra ad Aquila Nera e agli altri indiani nel frattempo sopraggiunti di avere dei poteri magici. Inginocchiandosi dinanzi a un cespuglio, come se compisse un rito misterioso, fa convergere i raggi del sole sull'erba secca in modo da innescare il fuoco. Meravigliati, gli Osage pensano che Pecos Bill sia protetto dal Dio del Sole e stabiliscono con lui un patto di amicizia e fratellanza. In virtù di questo patto, il nostro eroe chiede agli Osage di accogliere nelle loro terre la tribù di Seminoli ora accampata nella pianura e rimasta senza patria. Frattanto il guerriero Bisonte Bianco e lo stregone degli Osage tramano vendetta contro Pecos Bill, reo di averli umiliati in combattimento e nell'esibizione di magia. Così Bisonte Bianco si affianca a Pecos Bill per scortarlo verso la pianura dove sono accampati i Seminoli.
32 pagine
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