Agents of Atlas vol 2 # 5

Spacciatisi per una organizzazione criminale, gli Agenti dell’Atlas hanno stretto una accordo con Norman Osborn per la vendita di armi ad alta tecnologia. Ovviamente Jimmy Woo non ha nessuna intenzione di fornire a Osborn quanto stabilito e decide di sfruttare il recente scontro con il nuovo Capitan America per spingere i Nuovi Vendicatori a distruggere le armi che avrebbero dovuto consegnare all’HAMMER. L'Uraniano ha impresso nella mente di Cap il loro accordo e come previsto i Nuovi Vendicatori irrompono nei magazzini del porto trovando all'interno dei container della Fondazione Atlas le armi destinate a Osborn, Mentre l'Uomo Ragno esamina le armi, Grizzly, nascosto dietro un container, riferisce a Norman Osborn dell'irruzione degli eroi. Sulla nave della Fondazione Atlas, Jimmy Woo si prepara a ricevere i Nuovi Vendicatori istruendo i suoi compagni affinché la battaglia sia convincente. I due gruppi si ritrovano uno di fronte all'altro ma prima che inizi lo scontro l'Uomo Ragno li separa perché il suo senso di ragno non rileva nessun pericolo. Inoltre, le armi trovate sono difettose e non rappresentano minimamente una minaccia. Jimmy Woo decide di spiegare la situazione ai Vendicatori ma prima di poterlo fare, M-11, ricordando lo scontro con Logan durante la missione del 1958 a Cuba, attacca Wolverine scatenando così un combattimento più violento del previsto. L’intervento di Venere consente agli Agenti dell’Atlas di fuggire attraverso il Passaggio del Drago - lo stesso utilizzato da Temugin al suo arrivo - mentre i Vendicatori smantellano la nave armeria. Il "contratto" tra l’Atlas e HAMMER è così rescisso, non prima però che l'Uraniano sia riuscito a cogliere informazioni sulla Cabala dalla mente di Norman Osborn.