Il Conte
Luchino Nefaria, il nobiluomo italiano che un tempo fu la figura più importante dell' organizzazione criminale internazionale nota come
Maggia, per lungo tempo coltivò il sogno di avere un figlio, che sarebbe diventato il suo successore. Ma la moglie di Nefaria, Renata, morì mentre dava alla luce la loro unica figlia, Giulietta. Dal momento che la bambina non aveva una madre che potesse educarla e poichè Nefaria voleva dare a sua figlia quella rispettabilità che a lui era mancata, il Conte ordinò a Byron Frost, un ricco finanziere di Wall Street, di allevare Giulietta negli Stati Uniti come se fosse sua figlia. Nefaria si servì di lui anche per mutare i suoi guadagni illegali in investimenti legittimi. Giulietta crebbe col nome di
Whitney Frost credendo che Byron Frost e sua moglie fossero i suoi veri genitori.
Alla morte di Byron Frost, il Conte Nefaria rivelò a Whitney che in realtà era lui suo padre e che intendeva educarla perchè divenisse il suo successore come capo del Maggia. Sconvolta e affranta, Whitney rifiutò di adempiere alle richieste di Nefaria, ma il Conte minacciò di rivelare la sua vera identità, affermando che così facendo sarebbe stata evitata da chiunque avesse conosciuto. A conferma di ciò. quando Whitney chiese l'aiuto del suo fidanzato e gli raccontò l'intera storia, lui la abbandonò, temendo che la relazione che aveva con lei avrebbe rovinato la sua carriera politica. Whitney allora non potè fare altro che affidarsi a suo padre.
Nefaria insegnò a sua figlia le strategie criminali, le tecniche di combattimento, i modi in cui si conducevano le operazioni della malavita. In tutte queste materie Whitney emerse brillantemente. Quasi a premiare la sua costanza e abilità, dopo che Nefaria venne imprigionato, l'organizzazione criminale del Maggia, ora situata a New York, scelse Whitney come nuova leader o, nel gergo della malavita, come
Grande M.
Whitney dimostrò di essere una scrupolosa ed abile leader, ma non coinvolse la sua organizzazione in alcune aree di attività del Maggia, come il commercio di sostanze stupefacenti. Tuttavia aveva ormai adottato l'ambizione di suo padre di accumulare abbastanza potere per poter essere in grado di sfidare con la forza il governo. A tale scopo guidò un assalto al quartier generale delle Industrie Stark, situate a Long Island, per appropriarsi di armamenti tecnologici altamente avanzati. L'assalto si rivelò un fallimento a causa dell' intervento di
Iron Man e Whitney, ormai compromessa nella sua identità di Grande M. fuggì con un piccolo aereo.
(continua...)
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