Non un racconto unico, ma sei. La storia principale (di Burattini e Della Monica) fa da "cornice" a cinque storie più brevi, realizzate dando piena libertà creativa degli autori, anche con tecniche narrative e artistiche diverse dal solito. Autori ospiti - a parte Luigi Mignacco, Marcello Mangiantini e Gianni Sedioli - che si cimentano con Zagor dopo tanti anni (Marcello Toninelli, per anni curatore di Zagor) o per la prima volta in assoluto: lo sceneggiatore horror Paolo Di Orazio; la dylandoghiana Gabriella Contu, che diventa la prima donna a sceneggiare Zagor; Lola Airaghi, che "tradisce" Brendon e Morgan Lost per diventare invece la prima donna a disegnare Zagor; i disegnatori nathanneveriani Romeo Toffanetti e Dante Bastianoni. Un esperimento che riporta sulla scena un inaspettato villain nolittiano.
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