Wolverine: Origins # 50

Columbia Britannica, Canada. In preda di un incubo, molto probabilmente generato dai condizionamenti del programma Arma X, Wolverine ha involontariamente trafitto Nick Fury. Quest'ultimo, con flebile voce, gli chiede di iniettargli una siringa che si porta sempre dietro e che l'ex direttore dello SHIELD spiega poi essere una sostanza ricavata dal DNA di Wolverine. Mentre Fury lentamente guarisce dalle sue ferite, Logan continua ad avere delle visioni, questa volta riguardanti i suoi amori passati e le donne che hanno perso la vita a causa sua. Improvvisamente appaiono Cloak e Dagger. Logan viene avvolto nel mantello di Cloak dove affronta le sue paure. Una volta accettato il suo passato e i suoi peccati, Logan sembra essere una persona nuova. Non ha più intenzione di scappare e rifugiarsi da quello che una volta era la sua vita. Forte di questa consapevolezza, Logan è pronto a espiare le sue colpe e iniziare un nuovo giorno della sua esistenza.

In un vicolo Logan incontra Hope, la giovane messia mutante. La ragazza si sente sola triste e abbandonata. Dopo aver trascorso la sua intera esistenza nel futuro in compagnia del solo Cable, Hope, dopo la morte di quest'ultimo, si trova attorniata da persone che si aspettano da lei chissà quale miracolo per risolvere il problema dell'estinzione dei mutanti. Logan, a modo suo, cerca di consolarla, dicendogli di guardare il futuro e che un giorno capirà da sola quale sarà la sua strada.