War Machine vol 2 # 8

I componenti tecnologici di Ultimo, il gigantesco robot provenienente dallo spazio profondo, sono stati venduti a delle aziende private senza scrupoli. War Machine e la sua banda stanno cercando di recuperare i banchi di memoria del robot dislocati in tre luoghi diversi. Mentre Bethany Cabe e Jake Oh, con addosso armature di War Machine, distruggono una struttura della Roxxon e una della Intelligence Solutions, James Rhodes, supportato da Suzi Endo e Parnell Jacobs, attacca un aereo di linea a bordo del quale si trova il terzo componente. All'oscuro di tutto, Clint Barton alias Ronin, insieme a Mimo, Tigra e Wonder Man, intervengono per cercare di fermare quello che un tempo era il loro vecchio compagno di squadra nei Vendicatori della Costa Ovest. James ha appena il tempo di spiegare quanto sta accadendo che all'interno dell'aereo, un uomo, scambiato inizialmente per Tony Stark, ingerisce del liquido argentato da una fiala generando una sorta di metallo liquido che lo avvolge in una corazza simile a quella di Ultimo. Mentre Wonder Man soccorre i passeggeri terrorizzati, War Machine cerca di fermare quello che ritiene il suo vecchio amico colpendolo con tutte le armi che ha disposizione. Il suo avversario però non è Tony Stark, così come credeva, bensì suo cugino, Morgan. Quest'ultimo, resosi conto di non essere riuscito a prendere il controllo della macchina e che Ultimo, riprogrammatosi da solo, è pronto a spazzare via la vita dalla Terra, attiva l'autodistruzione. In quel momento War Machine entra in contatto con Ultimo e il robot esplode ina una fragorosa esplosione che illumina il cielo e riversa il metallo liquido sul bosco sottostante infettando la vegetazione. Intanto nella Torre dei Vendicatori Norman Osborn si prepara a entrare in azione nei panni di Iron Patriot.