1920, porto di Boston. Sulla banchina sono allineate lunghe file di corpi senz'anima. Nel duro viaggio in nave dall'Italia, molti disperati hanno perso la vita per il tifo. Tra questi cadaveri spicca quello di Savino Serpio. Una pallottola gli ha trapassato il cranio. Che ci faceva Savino, un uomo benestante, tra i passeggeri di terza classe? E perché ha portato con sé i suoi figli? Da chi stava scappando? A queste domande può rispondere solo suo fratello Italo, un anarchico fuggito negli Usa molti anni prima.
140 pagine
da The corner, Sarbacane - Francia (Set 2014)
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