Spider-Man
Tetra caccia, conclusione
Joe Kelly (script) / Marco Checchetto (art) / Stefano Gaudiano (art) / Michael Lark (art) / Matthew Southworth (art) / Brian Thies (art)
Tetra caccia, conclusione
Joe Kelly (script) / Marco Checchetto (art) / Stefano Gaudiano (art) / Michael Lark (art) / Matthew Southworth (art) / Brian Thies (art)
Sergei Kravinoff alias Kraven il Cacciatore è risorto con un blasfemo rituale che, secondo il piano di Sasha Kravinoff, doveva compiersi con il sacrificio dell'Uomo Ragno ma che invece ha portato alla morte di Kaine, il clone degenere di Peter Parker. Questo errore nel sacrificio di sangue ha riportato sì al mondo Kraven ma in uno stato di "non vita", una maledizione eterna che ha lacerato la cosiddetta "tela della vita". Mentre gli animali iniziano a invadere le strade di New York, Peter indossa il costume nero lasciatogli da Kraven affianco alla bara di Kaine, e con una furia inaudita piomba nella tenuta dei Kravinoff con l'intenzione di vendicarsi di coloro che hanno ucciso Mattie Franklin e tengono ancora prigioniere Arachne, Araña e Madame Web. Quest'ultima viene però uccisa da Sasha Kravinoff prima che il nostro eroe possa intervenire. Sconvolto per l'ennesima morte, l'Uomo Ragno si sbarazza prima del Camaleonte, di Vladimir e di Aliosha e poi va alla ricerca di Sergei e sua moglie. Dopo aver mutilato il volto di Sasha, Peter, carico di rabbia, arriva allo scontro con Kraven che al termine di una battaglia viene sconfitto. Sergei supplica di essere ucciso, gridando alla moglie di avergli sottratto il suo capolavoro, ma prima che l'Uomo Ragno possa colpirlo con la sua stessa lancia interviene Arachne che lo blocca. Poco prima che Madame Webb morisse, la donna ha donato a Julia Carpenter i suoi poteri, insieme ai quali è sopraggiunta anche la cecità. Julia avverte l'Uomo Ragno che se ucciderà Sergei innescherà un circolo vizioso di perdizione che porterà alla morte di moltissime persone. Peter riflette, e alla fine decide di risparmiare la vita a Sergei, che in seguito fugge assieme alla sua famiglia nella Terra Selvaggia. Intento a riprendere le redini della propria famiglia nel modo più brutale e animalesco possibile, Sergei annuncia che caccerà i membri della sua famiglia per renderli forti e in grado di affiancarlo nel prossimo futuro. Nello stesso momento uccide sua moglie Sasha e Vladimir. Restano solamente due dei suoi figli, Ana e Alyosha. La prima, pur di restare con il padre per poter costruire insieme il loro regno, decide di cacciare Alyosha.
Nell'epilogo viene mostrato Kaine che emerge dalla tomba tramutato in Tarantula.
Nell'epilogo viene mostrato Kaine che emerge dalla tomba tramutato in Tarantula.
36 pagine
protagonisti: Spider-Man, Arachne (Julia Carpenter), Araña, Madame Web (deceduto), Chameleon, Alyosha Kravinoff, Vlad Kravinoff (deceduto), Ana Kravinoff, Sasha Kravinoff (deceduto), Kraven
da The Amazing Spider-Man Vol 1 # 637, Marvel Comics - USA (Set 2010)
Black Cat
I cacciatori di trofei, pt 1
Jen Van Meter (script) / Javier Pulido (art) / Javier Pulido (inks)
I cacciatori di trofei, pt 1
Jen Van Meter (script) / Javier Pulido (art) / Javier Pulido (inks)
Felicia Hardy, la Gatta Nera, si introduce in una gioielleria per rubare alcuni preziosi anelli ma viene seguita da un ladro che attacca la guardia giurata. L'Uomo Ragno sopraggiunge sulla scena e insieme sconfiggono il ladro. Più tardi, in una camera d'albergo, dopo piacevoli svaghi, il Ragno prende la refurtiva per consegnarla al proprietario. La Gatta, a sua insaputa, si tiene per sè l'anello pù prezioso. Portato a far valutare l'anello da Ernst Fielding, uno dei suoi contatti, Felicia viene a a sapere che l'anello fa parte di una collezione russa appartenuta alla famiglia Kravinof. Qualche giorno più tardi, la Gatta Nera viene accusata di essersi introdotta in un museo di Chicago e aver rubato dei preziosi vasi russi. Felicia è all'oscuro di tutto e decide di mettersi sulle traccie dell'impostore. L'Uomo Ragno interviene e pensando che la Gatta sia tornata alla sua vecchia attività di ladra provoca una reazione in Felicia che decide di troncare la loro relazione. Il giorno seguente, la Gatta Nera riesce a recuperare il vaso che l'impostore stava cercando di rubare ma una volta portato l'oggetto da Fielding per farlo valutare trova l'uomo morto nel suo appartamento. Improvvisamente iI telefono squilla, e Felicia, disorientata, risponde. Una voce dall'altra parte gli dice di aprire il vaso - al cui interno trova un trasmettitore - e gli chiede quando è stata l'ultima volta che ha sentito sua madre.
22 pagine
protagonisti: Black Cat, Spider-Man
apparizioni: Sasha Kravinoff, Ana Kravinoff
da Amazing Spider-Man Presents: Black Cat # 1, Marvel Comics - USA (Ago 2010)
Black Cat
I cacciatori di trofei, pt 2 1ª parte
Jen Van Meter (script) / Javier Pulido (art) / Javier Pulido (inks)
I cacciatori di trofei, pt 2 1ª parte
Jen Van Meter (script) / Javier Pulido (art) / Javier Pulido (inks)
Un uomo chiamato Vasili Holkin Sidorov è stato incaricato dalla famiglia Kravinoff di recuperare il tesoro di famiglia. Sidorov ha pensato di rapire la madre di Felicia Hardy, la Gatta Nera, in modo da poter sfruttare le sue abilità di ladra e costringerla a obbedire ad ogni suo ordine. Aiutata dal suo staff di assistenti - la costumista Tami, la creatrice delle sue attrezzature, Kyoto e il Poeta, il suo supporto tecnico - la Gatta Nera si reca al museo di Bucarest dove di notte riesce a rubare un prezioso diadema per conto di Sidorov. Tornata a New York, la Gatta Nera si mette in contatto con Sidorov che in cambio del diadema gli ha promesso che libererà la madre. Sidorov gli indica dove trovare la madre ma Felicia, convinta che si tratti di un indirizzo sbagliato e che l'uomo intenda usarla per compiere altri furti, dopo avergli lasciato il pacco nel luogo che gli è stato indicato, lo pedina riuscendo a mettere una spia sulla sua macchina e seguirlo a distanza.
22 pagine
protagonisti: Black Cat
apparizioni: Spider-Man, Ana Kravinoff, Sasha Kravinoff
da Amazing Spider-Man Presents: Black Cat # 2, Marvel Comics - USA (Set 2010)
Ultimi commenti