L'Uomo Ragno # 64 | Il ritorno del folletto verde

Norman Osborn recupera la memoria ricordando di essere il folle criminale chiamato Goblin. Deciso a vendicarsi dell'Uomo Ragno di cui conosce l'identità, invita Peter, Mary Jane e Gwen a casa sua per un party. Durante la cena Osborn punzecchia Peter il quale, grazie ad uno stratagemma, riesce ad allontanare i suoi amici per affrontare la sua nemesi sui tetti. Goblin colpisce l'Uomo Ragno con una bomba-zucca psichedelica ma riacquistato lucidità utilizza la stessa arma per sconfiggere il suo nemico. Norman Osborn perde nuovamente la memoria e viene ricoverato all'ospedale.

Mentre i tentativi di catturare Hulk da parte del generale Thunderbolt Ross falliscono, Bruce Banner è sempre più preoccupato sulla forza di volontà del golia verde e sulla difficoltà nel controllarlo.
Dall'altra parte dell'emisfero l'esercito del generale Fang assale un villaggio asiatico. Hulk insieme a Rick Jones giunge sul luogo e travestito da abominevole uomo delle nevi cerca di fermare l'avanzata dei guerrieri poi, liberatosi dei panni del mostro leggendario, affronta e sconfigge le truppe del generale Fang.

Strange si trova ancora una volta nella Dimensione Oscura, dimora di Dormammu e Clea.
Dopo aver affrontato diversi pericoli, Strange avverte che dietro le insidie si cela una donna dal grande potere. Umar incontra Strange e in maniera subdola gli racconta della sua prigionia e di come abbia richiesto il suo intervento per soccorrere Clea catturata dai Senza Mente. Strange non si fida delle parole di Umar ma decide comunque di confrontarsi con i Senza Mente.