L'Uomo Ragno Gigante # 72 | Octopus e il fantasma

Peter e Jameson partecipano ad una conferenza in cui viene presentato un computer programmato per catalogare tutti i delinquenti del mondo, ma con la sorpresa dei presenti si ritrovano di fronte il cadavere dello scienziato che ha progettato il sistema. Peter decide di indagare affidandosi al computer per ottenere una lista dei possibili criminali che possono aver commesso l'omicidio. Le indagini sui tre non portano a niente e Peter ritorna nuovamente nella stanza dove risiede il computer, scoprendo che in realtà è stata la macchina stessa ad avere ucciso lo scienziato quando questi aveva scoperto che il computer era divenuto senziente. Bloccando i bocchettoni di raffreddamento, l'Uomo Ragno distrugge la macchina omicida.

Nel giorno delle nozze tra Betty Brant e Ned Leeds, il matrimonio viene improvvisamente interrotto dall'irruzione di una banda di rapinatori guidati da Mirage, un nuovo supercriminale capace di rendersi intangibile. Peter, che insieme a Mary Jane stava facendo da testimone agli sposi, interviene nei panni dell'Uomo Ragno, sconfiggendo prima la banda e poi, con più fatica, a eludere le allucinazioni di Mirage e fermare così il supercriminale. Alla fine le nozze vengono celebrate. Zia May, ritornata a casa, si ritrova davanti il misterioso vagabondo ubriacone.. il Dottor Octopus!

Peter, in visita alla casa di Zia May a Forest Hills, rimane sorpreso alla vista del Dottor Octopus, creduto morto in un'esplosione nucleare insieme al comune nemico Testa di Martello. Il mortale nemico dell'Uomo Ragno racconta a Peter di essersi salvato dall'esplosione* rifugiandosi in un pozzetto di salvataggio ma di essere ora perseguitato dal fantasma di Testa di Martello. Proprio in quel momento appare il fantasma del suo nemico e il Dr. Octopus scappa portandosi via una svenuta Zia May. Mentre Peter si cambia nell'Uomo Ragno, Octopus riesce a prendere possesso di un elicottero. L'uomo Ragno lo raggiunge, attaccandosi con la tela all'elicottero in volo, ma Octopus se ne accorge e recide la tela facendo precipitare il nostro eroe nel vuoto.