L'Uomo Ragno Classic # 80

Peter si trova a casa di Jonah Jameson che sta celebrando Marla Madison, appena nominata nuova direttrice delle ricerche della Brand Corporation. Alla festa è presente James Melvin, capo della multinazionale e la sua guardia del corpo, Simon Maddicks meglio conosciuto come il mercenario l'Averla Assassina. Improvvisamente, quello che sembra essere una nuvoletta di particelle brillanti, si impossessa di Maddicks constringendolo ad indossare il costume e rapire Marla Madison. L'Uomo Ragno si getta all'inseguimento del rapitore giungendo in un dipartimento segreto della Brand Corporation adibito alla ricerca sui superpoteri. Qui, tramite l'Averla, l'entità di particelle chiede aiuto alla Dottoressa Madison, la quale, grazie a un macchinario, ricompone l'entità nella forma di Fuoco Fatuo, l'uomo che a causa di un incidente ha perso la sua struttura molecolare. Mentre giungono gli uomini di Melvin, intenzionati a uccidere i presenti per essere entrati a conoscenza di una struttura illegale della multinazionale, Fuoco Fatuo distrugge il dipartimento con l'Uomo Ragno che si trova così costretto a salvare i presenti. Jameson raggiunge Marla, la quale rinuncia all'incarico alla Brand Corporation.

L'Uomo Ragno, penetrato nella prigione di Riker's Island per investigare sulle recenti evasioni, dopo essersi tolto il costume, assiste all'evasione di Gargoyle, Jonas Harrow e un misterioso terzo uomo. Fotografata la scena, Peter però viene fermato da alcuni secondini che non credono alla fuga dei criminali e lo arrestano. Nonostante la difesa di Murdock, Peter viene trattenuto perché un testimone (lo stesso uomo della fuga) lo accusa di essere l'ideatore delle evasioni. L'unica prova che lo scagionerebbe sono le fotografie scattate ma la macchina contenente il rullino, dopo essere passata nella mani del direttore (ricattato e in parte responsabille delle evasioni), finisce in un banco dei pegni. Liberato grazie alla cauzione versata da zia May, Peter, nel costume da Uomo Ragno, torna in prigione sorprendendo Gargoyle ed Harrow nuovamente in fuga, diretti questa volta al negozio di pegni con l'obiettivo di recuperare la macchina fotografica che li potrebbe accusare. L'Uomo Ragno affronta e ferma i due criminali recuperando il rullino che scagiona definitivamente il suo alter ego.

Moon Knight sembra essersi dato al crimine compiendo una serie di furti per partecipare a una gara di selezione e diventare segretario del sindacato del crimine. All'ennesimo furto interviene l'Uomo Ragno scoprendo che il cavaliere mascherato in realtà vuole solo infiltrarsi nell'organizzazione criminale. I due eroi si alleano ma i capi della mala per dimostrare la sua fedeltà chiedono a Moon Knight di uccidere l'Uomo Ragno. Moon Knight porta un finto Uomo Ragno (il corpo svenuto di un piccolo criminale vestito da arrampicamuri) ottenendo così i documenti per incriminare i malavitosi. L'Uomo Ragno interviene e i due eroi possono così sconfiggere i criminali e consegnarli alla polizia.

Durante un ballo organizzato nella casa di cura di zia May, il nipote di una delle donne ruba l'incasso della serata accusando i ragazzi di un gruppo musicale. Zia May, improvvisata abile investigatrice, riesce a far catturare il ladro.