Jesuit Joe – ma il suo vero nome è Joseph Montour Riel, nipote del celebre Louis Riel – è un Métis, mezzo Mohawk e mezzo francese. Porta la divisa delle Giubbe rosse, ma non è un poliziotto, e l'ha semplicemente trovata in un rifugio. Joe è invece uno psicopatico, capace di alternare momenti di generosità ad altri di violenza eccessiva e gratuita: come quando, attraversando un bosco pieno di uccelli che cantano, li abbatte perché c'è "troppa felicità" nei loro cinguettii.
Il volume è strutturato in maniera episodica, seguendo i suoi vagabondaggi per le distese innevate del Canada. Dopo essersi battuto con alcuni uomini che volevano ucciderlo ed averli scalpati, Joe salva un bambino bianco che stava per essere sacrificato da un indiano suo rapitore; quindi lo affida una coppia di Inuit affinché lo accudisca, rifiutando di riconsegnarlo ai genitori biologici perché, se hanno permesso che fosse sequestrato, "non lo meritano".
Ristampa: Comic Art # 1, 2, 3, 5, 6, Comic Art (Giu 1984/Dic 1984), Caino e Gesuita Joe, Edizioni Orient Express (Ott 1984), Jesuit Joe, Milano Libri Edizioni (Feb 1992), Tascabilizard colori # 8 - L'uomo del grande nord, Lizard edizioni (Giu 2006), Corto Maltese e Hugo Pratt # 17 - Jesuit Joe, RCS Quotidiani (Ott 2010), Tutto Pratt # 28 - Un uomo un'avventura, RCS Quotidiani (Ott 2014), L'arte di Hugo Pratt # 19 - Un uomo un'avventura, Il Grande Nord, RCS Quotidiani (Gen 2018), Trilogia delle religioni - Trilogia delle religioni, Rizzoli Lizard (Lug 2021)
Ultimi commenti