The Uncanny Inhumans # 10

Il Lettore, il misterioso inumano cieco capace di trasformare in realtà tutto ciò che legge, è alla ricerca del suo cane Foray posseduto dal Capo, il malvagio inumano che da un centinaio di anni sopravvive trasferendo la sua coscienza da un corpo all'altro. Accettato l'aiuto della giovane Treste che si offre di accompagnarlo, il Lettore riesce a ritrovare il cane ma finisce nella trappola del Capo che lo fa circondare da un gruppo di mercenari. Privato di tutte le sue piastrine (su ognuna delle quali vi è scritta una parola in braile che attiva uno specifico potere), il Lettore viene picchiato e legato a un palo mentre Treste viene brutalmente uccisa. Attraverso un flashback scopriamo che il Lettore dopo essere stato esposto alle nebbie terrigenesi ha acquisito la capacità di trasformare in realtà tutto ciò che legge. La prima manifestazione dei suoi poteri è accaduta quando leggendo alcune pagine del libro Fahrenheit 451 di Ray Bradbury ha accidentalmente dato fuoco alla casa in cui viveva provocando involontariamente la morte dei suoi genitori. Gli abitanti della cittadina di Orolann, scoperto la natura dei suoi poteri, lo hanno accecato assicurandosi che non potesse più leggere e scatenare il suo terribile potere. Tuttavia il Lettore con il tempo ha imparato il linguaggio del Brail e ora, pur essendo stato privato delle piastrine, utilizza dei sassolini sul terreno per comporre in Braile la parola "riscrivere" che gli consente di alterare quanto accaduto, modificare gli eventi, evitare la sua cattura e la morte di Treste e in seguito uccidere gli uomini del Capo. A questo punto il Lettore e Treste tornano a Nuova Attilan dopo aver capito che il Capo intende possedere Iso, considerata l'involucro più adatto a sostenere la sua forza vitale. Attaccata dalla creatura che abbandona il povero cane stremato, Iso cerca di respingerlo quando interviene il Lettore che usa i suoi poteri per trasformare il Capo in una vetrata che infrange in mille pezzi ponendo fine una volta per tutte alle sue minacce