The Uncanny Inhumans # 4

Per salvare Ahura ed evitare che venga corrotto da Kang il Conquistatore, gli Inumani viaggiano nel passato per giungere nella Attilan di tredicimila anni fà. Quando Freccia Nera consegnò suo figlio nelle mani di Kang, quest'ultimo, onorando il patto con l'ex re degli Inumani, tornò indietro nel tempo, agli albori della razza degli Inumani, per affidare il ragazzo, ancora avvolto in bozzolo, a Randac, lo scienziato che scoprì le nebbie terrigene. Kang lo avrebbe lasciato lì il tempo necessario per affinare i suoi poteri e poi lo avrebbe ripreso per usarlo per i suoi scopi. Approfittando di un dispositivo di dislocamento temporale che li rende invisibili al cronanuta, Freccia Nera, Medusa e i loro alleati, si presentano da Randac potendo riabbracciare loro figlio uscito nel frattempo dal bozzolo e istruito dal sovrano. Il giovane Ahura manifesta il suo disappunto nei confronti di suo padre rimproverandolo di averlo abbandonato e affermando di essere intenzionato a proseguire il suo percorso di crescita insieme a Randac per poi diventare l'allievo di Kang. Attraverso l'Historikon, Medusa mostra a suo figlio quello che sarebbe diventato seguendo le orme di Kang, il suo futuro che lo porterà alla distruzione, In quel momento arriva Kang con un esercito prelevato da diversi periodi del tempo che con la forza cerca di recuperare Ahura. Mentre gli Inumani sono impegnati nella battaglia, Kang riesce ad afferrare Ahura preparandosi a strapparlo nuovamente dai suoi genitori. In quel momento il ragazzo manifesta per la prima volta i suoi poteri e creando una proiezione psichica di se stesso possiede Kang ordinandogli di abbandonare la presa. Completamente soggiogato alla volontà di Ahura, Kang riceve l'ordine di riparare ai danni fatti alla linea temporale degli Inumani e di uccidersi qualora dovesse tentare nuovamente di fare del male al suo popolo. Kang svanisce e Ahura dice ai suoi genitori di voler tornare a casa.