Ultimate Spider-Man Deluxe # 2

L'Uomo Ragno sventa una rapina da parte di un malvivente dai super poteri chiamato Shocker, poi nei panni di Peter Parker, deciso a trovare un lavoro, si reca da J. Jonah Jameson del Daily Bugle, presentadogli delle fotografie dell'arrampicamuri eseguite con l'autoscatto. Le sue foto non vengono ritenute vere ma Peter riesce comunque a ottenere un lavoro come web designer del sito del giornale. Tormentato dal rimorso di essere "responsabile" della morte dello zio Ben, Peter, utilizzando le risorse del giornale, scopre che il capo del rapinatore che sparò allo zio è Wilson Fisk, alias il Kingpin, re del crimine organizzato newyorkese.

Deciso a incontrare Kingpin, l’Uomo Ragno, dopo aver affrontato in un vecchio magazzino gli Esecutori, gli scagnozzi del re della malavita, viene a sapere dal loro capo, Frederick Foswell, che Kingpin organizzerà un party nel suo grattacielo il venerdì successivo. Peter, che nel frattempo è riuscito finalmente a fissare un appuntamento con la bella Mary Jane, nei panni dell'Uomo Ragno, venerdì sera, penetra all'interno del grattacielo di Wilson Fisk, ma viene scoperto con un sistema di telecamere a circuito chiuso.

Kingpin, sorpreso l'Uomo Ragno nel suo ufficio, gli lancia addosso Electro, un super criminale capace di controllare l’elettricità, che senza troppe difficoltà sconfigge il nostro eroe. Kingpin gli toglie la maschera e lo lancia dalla finestra ma l'Uomo Ragno riesce a salvarsi grazie ai suoi poteri.
Peter, malconcio e demoralizzato, torna a casa e dopo aver consolato Zia May in crisi depressiva, è costretto a disdire l’appuntamento con Mary Jane perché distrutto dallo scontro.
Intanto Frederick Foswell viene ucciso da Kingpin che gli fracassa il cranio e lo abbandona in un fiume con in testa la maschera dell'Uomo Ragno.

Peter, dopo aver sostenuto a scuola uno strano colloquio con una presunta psicologa, si rende conto di quanto sia stata sconsiderata la decisione di penetrare nel palazzo di Kingpin senza un piano preciso. Deciso a trovare delle prove concrete che incastrino Wilson Fisk riguardo l’assassinio di Foswell, nei panni dell'Uomo Ragno, si introduce nuovamente nel palazzo del re della malavita, e ricordandosi del sistema di telecamere, riesce a trafugare le registrazioni delle videocamere di sorveglianza che hanno filmato la scena dell'uccisione. Sulla sua strada incontra gli Esecutori e Electro.

L'Uomo Ragno, all'interno del palazzo di Kingpin, affronta e sconfigge gli Esecutori, poi si libera di Electro lanciandolo contro una conduttura aperta dell’acqua. A questo punto, il nostro giovane eroe, si ritrova faccia a faccia con Kinpin, che prima viene umiliato con una raffica di battute e poi immobilizzato con la ragnatela. L'Uomo Ragno fugge con il filmato che incrimina Fisk dell'assassinio di Foswell, consegnando la preziosa prova al giornalista Ben Urich.
Più tardi Peter telefona a Mary Jane per compiere un’importante passo!

Peter rivela a Mary Jane la sua identità. Inizialmente la ragazza non gli crede, poi, dopo aver visto Peter arrampicarsi nella parete della camera, ne è felicissima e vorrebbe dirlo a tutti. Peter le spiega che la sua identità deve rimanere un segreto, altrimenti le persone a lui care sarebbero in costante pericolo. Mentre i due ragazzi si avvicinano per un bacio, la zia May entra nella stanza, e frainteso i movimenti provenienti dalla camera da letto, impartisce al nipote una lezione di educazione sessuale.
Mary Jane se ne torna a casa lasciando a Peter la consapevolezza che la loro storia d'amore sia appena sbocciata.