Thunderbolts vol 1 # 146

In Oklahoma i Thunderbolts di Luke Cage catturano tre troll fuggiti da Asgard dopo gli eventi di Assedio. Uno dei troll si scopre essere una ragazza (camuffata da troll), che successivamente Valchiria riconosce essere Gunna, una asgardiana catturata in giovane età dalla tribù troll dei Magzi. La Valchiria vorrebbe riportare Gunna a casa ma Johnn Walker, il nuovo direttore del Raft, si oppone affermando che lei e gli altri troll, sono stati accusati dell'uccisione di alcuni cittadini americani e devono essere giudicati dagli Stati Uniti. Prima che la discussione degeneri, Luke Cage interviene affermando che la decisione dovrà essere presa da Steve Rogers e che fino ad allora Gunna sarà tenuta sotto la loro custodia. La mattina seguente i Thunderbolts vengono chiamati a una nuova missione, scoprire cosa è successo a una squadra di agenti SHIELD misteriosamente scomparsa mentre stava indagando in una grotta piena di cristalli terrigeni, i cristalli utilizzati dal popolo degli Inumani per scatenare i loro poteri latenti. Tramite l'Uomo Cosa, i Thunderbolts di Luke Cage, opportunamente protetti per evitare di inalare i vapori mutageni dei cristalli, giungono alla grotta. In mezzo ai cristalli, il Fantasma, dopo aver rinvenuto la scatola nera dello SHIELD che potrebbe fornire una spiegazione a quanto successo agli agenti, rileva una vena di uranio sotto i cristalli che hanno corrotto le nebbie. Cage ordina alla sua squadra di uscire dalla grotta quando improvvisamente vengono aggrediti dagli uomini dello SHIELD trasformati in orribili mostri dai cristalli.