Thor # 141 | (Assedio)

I Nuovi Vendicatori, Nick Fury e il redivivo Steve Rogers tornato a indossare il costume di Capitan America si sono uniti per affrontare le ingenti forze di Norman Osborn responsabile dell'attacco contro Asgard, collocata da Thor a qualche decina di metri dal suolo nelle vicinanze della cittadina di Broxton, Oklahoma. Luke Cage, uno dei protagonisti della battaglia, ricorda la discussione avuta il giorno prima con sua moglie Jessica riguardo l'esigenza di avere una vita normale e crescere con tranquillità la piccola Danielle. Alla battaglia di Asgard partecipa anche la banda di Hood che improvvisamente entra in scena scagliandosi contro i nostri protagonisti. Clint "Ronin" Barton affronta Chemistro fornendo un aiuto a sua moglie Mimo. La notte prima, Barbara si era svegliata di soprassalto dopo un brutto sogno e non riuscendo più a dormire era uscita di pattuglia. Nonostante gli avesse detto di voler restare da sola Clint l'aveva seguita aiutandola in uno scontro con Lady Octopus. Ora la coppia di eroi è unita più che mai nell'affrontare i criminali che hanno invaso Asgard quando Sentry colpisce Asgard facendola crollare a terra. Mimo finisce sotto le macerie e Ronin lancia un urlo di disperazione.

Asgard è stata attaccata dalla forze di Norman Osborn. Heimdall riferisce a Balder che Hood, uno degli alleati di Osborn, possiede le Pietre delle Norne con le quali ha potenziato tutti i criminali al suo seguito. Convinto, e a ragione, che sia stato Loki a consegnara a Hood le Pietre, Balder prende con sè Heimdall e parte a cercarlo lasciando a Tyr il compito di difendere Asgard. Nel frattempo, a Broxton, Volstagg viene attaccato da Ragnarok. Ricordandosi della strage di Chicago che ha involontariamente provocato, il panciuto guerriero asgardiano preferisce allontanarsi dalla cittadina dell'Oklahoma lasciandosi inseguire dal folle clone di Thor che per queso lo considera un vigliacco. Poco distante, Kelda riferisci ai genitori di Bill che il loro figlio è stato ucciso a Latveria. Una squadra di HAMMER circonda la casa intimando alla dea asgardiana di uscire e arrendersi. Intanto ad Asgard, mentre Tyr nel tentativo di strappare le Pietre delle Norne dalle mani di Hood viene ferito gravemente, Heimdal e Balder, non trovando da nessuna parte Loki, assistono con sgomento e apprensione allo scontro tra Thor e Sentry. Proprio sotto ad Asgard, sospesa a un centinaio di metri dal suolo, Volstagg si ferma e decide di affrontare Ragnarok . Pochi istanti più tardi Sentry colpisce le fondamenta del reame dorato che in un momento crolla a terra sotterrando i due avversari.

Asgard, la dimora degli dei norreni è crollata al suolo. Volstagg esce tra le macerie sconvolto per la distruzione, mentre Tyr, sebbene ferito, salva la vita di un guerriero asgardiano che stava per essere ucciso da Thunderball e poi raduna i superstiti. Poco distante Balder, dopo aver liberato Heimdall dalle macerie, si confronta con Loki che rivela di esser sì in combutta con Norman Osborn e di aver favorito l'assedio di Asgard ma che mai avrebbe pensato a tale disastro. Il dio della discordia giustifica le sue azioni dicendo di aver risposto solo alla sua natura e, ammesso l'innocenza di Thor, provoca Balder dicendogli che se solo avesse voluto avrebbe potuto perdonarlo ma non lo ha fatto perchè poi avrebbe dovuto rinunciare al trono. Nel frattempo a Broxton, Kelda esce dalla casa dei genitori di Bill venendo colpita dagli agenti di HAMMER. In soccorso della bella dea asgardiana sopraggiunge Volstagg che mette in fuga gli agenti. Tornando ad Asgard, Balder, dopo aver esiliato Loki, sale sopra a un mucchio di detriti incominciando ad irradiare una luce accecante. Hood apre il fuoco su di lui ma Balder con la sua spada gli reindirizza il proiettile contro e poi raduna gli Asgardiani per l'ultima resistenza incitandoli a mostrare ai loro nemici il motivo per cui sono conosciuti per essere una razza di guerrieri.

Jessica Draw si trova di fronte ai Thunderbolts, il gruppo di Norman Osborn composto da Ant-Men, Paladin, il Fantasma, Carnefice e la loro leader, Yelena Belova , la seconda Vedova Nera. La squadra ha il compito di catturare la Donna Ragno ma la nostra protagonista non si lascia prendere alla sprovvista e fugge nascondendosi nei vicoli di Madripoor. Il Fantasma, capace di rendersi invisibile e intangibile, la raggiunge e la colpisce con una scarica di energia materializzandosi subito dopo per avvertire i compagni di avere trovato il loro obiettivo. Approfittando del fatto che il suo avversario sia visibile, la Donna Ragno riesce a sorprenderlo e a nascondersi in un cassonetto. Jessica si mette in contatto con Abigail Brand chiedendogli dei rinforzi ma l'unica risposta che ottiene è quella di non farsi catturare. Costretta a uscire fuori da sola da questa situazione, la Donna Ragno, dopo aver pestato il Carnefice, si introduce nella navetta dei Thunderbolts e manomettendo gli strumenti di bordo la fa esplodere riuscendo ad allontanarsi indisturbata.