Thor # 103 | Gli Illuminati

Gli Illuminati, il gruppo segreto formato da Iron Man, Namor il Sub Mariner, il Dottor Strange, Freccia Nera, il Professor Xavier e Reed Richards leader dei Fantastici Quattro, si sono autoproclamatisi controllori della comunità di superumani intervenendo di tanto in tanto per decidere sulle grandi questioni che mettono in pericolo la Terra. Poco dopo la crisi intergalattica Kree-Skrull¹, la prima missione del gruppo è stata quella di andare sul pianeta degli Skrull a intimare agli alieni mutaforma di non attaccare mai più la Terra. Al netto rifiuto dell'imperatore Dorrek gli eroi hanno fatto saltare in aria l'immensa astronave ma al successivo contrattacco degli Skrull, gli Illuminati sono stato catturati. Sottoposti a torture e privazioni, dei sei prigionieri Tony Stark, il più indifeso senza l'armatura e per questo sottovalutato dai nemici, riuscì a liberarsi organizzando la fuga dei compagni. Alla fine i nostri eroi hanno abbandonato il pianeta alieno lasciando dietro una scia distruttiva ma il ghigno dell'imperatore Skrull lascia intendere che tutto è andato per il verso giusto e di aver guadagnato qualcosa di prezioso dall'incontro con gli Illuminati.

Gli Illuminati, alla loro seconda avventura, si ritrovano riuniti nel prendere una decisione sulle sei Gemme dell'Infinito, le potenti gemme che una volta insieme conferiscono un potere divino a chi le controlla. In passato Thanos, l'adoratore della morte, è stato sul punto di distruggere l'intero universo dopo aver acquisito un tale e devastante potere¹. Poco dopo la seconda guerra dell'Infinito, Richards convocò il gruppo perché lo aiutassero a trovare tutte e sei le gemme e impedire il ripetersi dei terribili eventi scatenati da Thanos. Gli eroi vengono convinti a cercare le gemme ma quando le gemme vengono riunite ci si accorge di non essere in grado di controllarle e che la volontà del leader dei Fantastici Quattri potrebbe venir annullata da esse. Sotto gli occhi attenti dell'Osservatore, i sei decidono che ognuno di loro avrebbe custodito una gemma affinché nessuno possa mai più riunirle e usare il loro illimitato potere per scopi personali.

Un doppione di Ms. Marvel proveniente da un universo alternativo salta da un mondo all'altro per uccidere la Rogue delle diverse realtà. Warbird, la versione malvagia di Ms.Marvel, sembra prendersela anche con tutte quelle Carol Danvers troppo deboli e remissive che sono incapaci di condividere la sua scelta estrema di vendetta nei confronti della persona responsabile di tanta sofferenza. Alla fine la "nostra" Carol, che da tempo ha perdonato Rogue del dolore che gli ha inflitto in passato, insieme alla stessa Rogue riesce a sconfiggere il suo doppione malvagio. Nonostante la vittoria, temendo di non conoscere più se stessa e di poter diventare un giorno il mostro che ha appena affrontato, Carol si rifugia nel silenzio del cosmo a riflettere sui suoi demoni interiori.

La vita di Carol Danvers, dopo i drammi delle avventure precedenti, sembra finalmente stabilizzarsi. La nostra protagonista ha conosciuto un uomo interessante, un ristoratore chiamato William Wagner,  
che sembra totalmente estraneo al mondo dei supereroi e interessato più a lei come donna, che al suo popolare alterego in costume. Il primo appuntamento sta andando per il verso giusto, quando la sua giovane pupilla, Araña, finisce catapultata nella camera da letto di Carol nel mezzo di un combattimento contro un membro dell'organizzazione tecno-terroristica dell'AIM. Lo scienziato rivela a Ms. Marvel, che Kerwin Kornan -  l'uomo in simbiosi con il cyborg assassino conosciuto come l'Uomo del Giorno del Giudizio - si è inaspettatamente riattivato provocando disastri alla base segreta dell'AIM in cui era recluso insieme ad altri pericolosi esperimenti. Ms. Marvel si precipita nella base, tenendo Araña fuori dalla battaglia - considerata la sua inesperienza - ma pronta a chiamare soccorso in caso di necessità.