Tredici storie di ragazzini diventati uomini, traditi dal tempo, ma anche capaci di conservare, nelle forme eccentriche che solo in provincia sembrano sopravvivere, una straordinaria autenticità. Nei tredici capitoli che costituiscono l’opera, ciascuno dedicato a un membro di una compagnia di amici, Ferraris racconta il paese, sempre più piccolo, il bosco e i suoi abitanti notturni, la nebbia. Una ragazza che conserva un frammento di asteroide sul camino, ricordo del nonno navigatore, il cane Fiume, che si calma solo con lo scorrere dell’acqua, e poi la fine della scuola, la fuga tra le colline per le vacanze estive. Sono un plotone, i ragazzini. Le corse in bici, la partita a pallone delle sei, le ragazze... e poi la quiete del dolce far niente, sotto il grande castagno, nell’ora più calda. A distanza di anni, ormai adulto, Roberto torna a sedersi sotto quello stesso albero, in attesa che quei ricordi vengano allo scoperto.
136 pagine
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