(vari)
Louis le Pourtugais
Jean-Philippe Stassen (script) / Jean-Philippe Stassen (art) / Jean-Philippe Stassen (colors)
Louis le Pourtugais
Jean-Philippe Stassen (script) / Jean-Philippe Stassen (art) / Jean-Philippe Stassen (colors)
Tutto ruota intorno al quartiere degradato, un bar che puzza di birra e di fumo, vicoli d'immondizia e di traffici. Sbandati, poveracci e ragazzini. La zona: intorno segnali di stop, insegne luminose che invitano a sloggiare, strade che ghignano: "noi non vi porteremo da nessuna parte". E poi il cielo, che cielo! Pesante come un peccato sulla coscienza, umido come un sacco di fango. Il peccato è quello di aver sostituito i fiori con le luminarie scassate. Sotto un cielo così i bambini dovrebbero farsi cinquant'anni d'asilo, invece il loro panorama è sempre lo stesso: il tossico, la puttana, il poliziotto, i furti nelle case dei ricchi, vetri rotti, cani che abbaiano, polizia che insegue, pneumatici che stridono, lamiere contorte, sangue innocente. Luigi nella sua officina sognava il Portogallo, il sole, l'amore, una piccola famiglia...
52 pagine
da Louis le Portugais - Louis le Pourtugais, Dupuis - Francia (Set 1996)
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