Settimanale de l'Uomo Ragno (il) # 16

L'Uomo Ragno si trova ammanettato insieme a Jameson a una bomba programmata a esplodere entro un'ora. Lasciato il laboratorio di Smythe, durante il tentativo di trovare un modo per liberarsi del mortale congegno, l'Uomo Ragno viene attaccato dalla Mosca Umana. In difficoltà a causa della presenza di Jameson che gli limita i movimenti, l'Uomo Ragno si finge svenuto. La Mosca Umana lancia così i due dal tetto di un palazzo ma grazie all'agilità del nostro eroe riescono a salvarsi. Dopo essere passato dal Dottor Connors e aver constatato che il dottore non può fare niente per liberarli dalla mortale trappola, l'arrampicamuri, sempre ammanettato a Jameson, ritorna nel laboratorio di Smythe solo per trovarlo morto a causa della mortale malattia. Quando le speranze iniziano a cadere, l'Uomo Ragno intuisce che la bomba funziona grazie ad un generatore che alimenta il circuito. Trovatolo, lo distrugge potendosi così liberare della manetta facendola scoppiare, dopo averla lanciata in cielo, senza danni. I due sono salvi ma l'odio di Jameson, che si è dimostrato vigliacco di fronte all'Uomo Ragno che ha avuto la freddezza e il coraggio di non arrendersi, viene rafforzato perché si rende conto di essere solo un vile come tutti gli altri.