Supereroi: Le leggende DC # 1

Il mostruoso Killer Croc ha rapito Edward Lamont IV, giovane erede del patrimonio della famiglia Lamont, chiedendo un riscatto di dieci milioni di dollari. Batman, il vigilante oscuro di Gotham, nonostante la famiglia del piccolo rapito e le autorità abbiano accettato di consegnare il denaro richiesto, rintraccia il bambino riuscendo a liberarlo poco prima dell'arrivo del suo raccapricciante rapitore. Mentre Batman, messo in salvo il piccolo Lamont, si trova impegnato ad affrontare Killer Croc, Catwoman, senza dare nell'occhio, prende la valigetta contenente il denaro del riscatto e si allontana furtivamente. Sconfitto Killer Croc con un dispositivo sonico, Batman si mette all'inseguimento di Catwoman ma, saltando tra un tetto e l'altro, proprio mentre si trova in procinto di afferrare la ladra, qualcuno o qualcosa gli taglia la fune con cui stava appeso facendolo precipitare rovinosamente in un vicolo sottostante. Poco più tardi Catwoman raggiunge un lussuoso appartamente e arrendevolmente consegna il denaro a Poison Ivy.

Gravemente ferito dopo essere precipitato a terra, Batman, prima di perdere conoscenza in un fetido vicolo popolato dai derelitti di Gotham, riesce a lanciare una chiamata di soccorso che viene intercettata da Helena Bertinelli alias la Cacciatrice. Proprio mentre il nostro eroe, inerme, si trova circondato da un gruppo di malintenzionati, la donna, alla costante ricerca dell'approvazione del crociato incappucciato, si sbarazza dei teppisti e seguendo le istruzioni via radio di Oracolo carica il corpo ferito di Batman all'interno della batmobile pilotata da remoto. Mentre Poison Ivy consegna la valigetta con i soldi ricevuta da Catwoman nelle mani di un misterioso personaggio, il nostro eroe, condotto nella batcaverna con un grave trauma cranico, grazie al sempre valido supporto di Alfred Pennyworth, riesce a contattare Thomas Elliot, vecchio amico di infanzia ora diventato un chirurgo di fama internazionale. Bruce viene subito sottoposto a una delicata operazione durante la quale si perde nei ricordi della sua infanzia che lo vede coinvolto nei giochi di strategia con il giovane Tommy Elliot. Alla fine l'operazione si rivela un successo e il chirurgo comunica ai giornalisti, convinti che Bruce Wayne sia rimasto coinvolto in un incidente automobilistico, che il ricco miliardario filantropo di Gotham City è fuori pericolo.

Al manicomio criminale di Arkham, Batman interroga Killer Croc cercando di ottenere il nome di colui che ha organizzato il rapimento del piccolo Lamont. Croc, più bestiale che mai, non sembra molto disponibile a collaborare e, riuscito a sfondare la cella di contenimento, fugge di prigione. Quella stessa sera, mentre Batman a bordo della batmobile scandaglia le strade di Gotham alla ricerca di Croc, il dottor Thomas Elliot, l'amico di infanzia di Bruce che gli ha salvato la vita, si presenta alla residenza dei Wayne venendo accolto da Alfred che è costretto a inventarsi una scusa per l'assenza del suo padrone. In un flashback veniamo a conoscenza che Elliot ha perso il padre per un incidente d'auto quando era bambino. Poco più tardi, mentre Batman, sempre a bordo della sua batmobile, riesce a uscire illeso dopo essere stato coinvolto in un incidente causato dello scoppio di una delle ruote provocato da un misterioso colpo, Killer Croc, alla disperata ricerca dei soldi del riscatto per poter fermare la sua terribile mutazione, raggiunge l'appartamento serra di Poison Ivy ritrovandosi di fronte Catwoman. La bella ladra in costume, alla quale è stato dato lo stesso appuntamento di Croc probabilmente per incastrarli entrambi, viene subito aggredita dal furioso rettile umano salvandosi solo grazie al tempestivo intervento di Batman che aveva seguito le traccie del criminale. Killer Croc viene nuovamente consegnato nella mani delle autorità e Catwoman ringrazia Batman per averla salvata con un lungo e appassionato bacio.

Batman e Catwoman, dopo essersi lasciati con un lungo e appassionato bacio, si danno appuntamento a Metropolis per cercare Poison Ivy, la donna coinvolta nel riscatto del piccolo Labont. Appena sbarcato all'aeroporto, Bruce viene avvicinato da Thomas Elliot anche lui giunto a Metropolis per quello che sembra essere una casuale coincidenza. I due ricordano il giorno in cui da bambini, per la prima volta in quella che viene definita la Città del Domani, sono stati spettatori di una battaglia tra Lanterna Verde e Icicle. Salutato Elliot, Bruce, dopo aver raggiunto gli amici Lois Lane e Clark Kent alla redazione del Daily Planet, il giornale di sua proprietà, nei panni di Batman si reca negli uffici della Lexcorp dove ottiene da Talia Head informazioni su una sostanza chimica chiamata Etilene, un ormone vegetale che serve a coltivare le particolari piante trovate nell'attico di Poison Ivy. Quella stessa sera Batman si ricongiunge a Catwoman, la quale, avendo un conto in sospeso con la folle botanica dopo essere stata manipolata, appena viene a sapere dove si trova il suo rifugio la raggiunge fingendo di essere ancora sua schiava. La donna riconosce immediatamente l'inganno e tramite le sue piante cerca di stangolarla. Batman entra in scena, libera Catwoman ma, quando il soffitto della serra crolla, la coppia si ritrova di fronte Superman soggiogato dai feromoni della verde ammaliatrice.

Nella città di Metropolis, Superman, sotto il controllo della perfida Poison Ivy, viene scagliato contro Batman e Catwoman costretti a fuggire nei cunicoli sotterranei per cercare di evitare il devastante potere dell'uomo d'acciaio. Messo al riparo Catwoman, Batman, raggiunto da Superman, parte subito all'offensiva e utilizzando un anello di kryptonite, colpisce ripetutamente l'amico fuori di senno riuscendo quantomeno a rallentarlo. Mentre lo scontro tra i due eroi prosegue sulle strade di Metropolis (fortunatamente, nonostante Superman sia sotto il controllo di Poison Ivy, un barlume di volontà gli impedisce di usare la sua piena forza contro il Cavaliere Oscuro), Catwoman, dopo aver rapito Lois Lane, per attirare l'attenzione dell'uomo d'acciaio sale sulla cima di uno dei grattacieli vicini e involontariamente fa cadere la donna. Superman si disinteressa della battaglia e, lanciandosi in volo, prontamente afferra sua moglie. Lo shock fa tornare alla ragione Superman che, dopo le dovute spiegazioni per il gesto compiuto (evidentemente gli eroi di Gotham erano sicuri sulla sua reazione), si allea con Batman e Catwoman. Insieme gli eroi raggiungono l'appartamento di Poison Ivy e senza troppi problemi catturano la folle botanica con Catwoman che si toglie la soddisfazione di stenderla con un pugno in faccia.

Invitato al Teatro dell'Opera di Gotham City, Bruce Wayne, in compagnia di Thomas Elliot e Leslie Thompkins, si ritrova seduto affianco alla bella Selina Kyle, la seducente Catwoman con la quale, nei panni del suo elterego mascherato, ha da poco iniziato una complicata relazione. Appena si spengono le luci, quello che sembra essere il protagonista principale dell'opera lirica si rivela essere Harley Quinn, la psicopatica fidanzata del Joker. In un baleno, mentre gli scagnozzi mascherati della Quinn occupano il teatro, la donna, avvicinatasi a Thomas Elliot, gli strappa dal collo un ciondolo che aveva fin da quando era bambino. Approfittando della confusione, Bruce si allontana, presentandosi qualche istante dopo nei panni di Batman. Poco più tardi, Selina, spronata dalla Thompkins, indossa il costume di Catwoman e si lancia ad aiutare Batman rimasto nel frattempo stordito da un colpo ricevuto in testa. Saltando come una invasata per tutto il palcoscenico, Harley Quinn ferisce con un colpo di pistola Catwoman per poi allontanarsi dietro le quinte inseguita da Elliot che cerca di recuperare il cimelio di famiglia rubatogli. Dopo essersi assicurato che Catwoman sia fuori pericolo, Batman, si mette all'inseguimento della psicopatica assassina quando, improvvisamente, sente un colpo di pistola provenire da un vicolo vicino. Precipitatosi all'esterno, sotto la pioggia battente, Batman si ritrova davanti il Joker che, con una pistola in mano, sghignazza sopra il corpo sanguinante del suo amico Tommy Elliot.