Saga # 8

In un flashback assistiamo al primo incontro tra Alana e Marko quando lei era una cerceriera e lui un detenuto. Terminato di leggere un libro entusiamante, Alana dovette recarsi da Marko, uno dei prigionieri, colpendolo in faccia con il calcio della sua pistola per farlo tacere.
Nel presente il padre di Marko ripone la piccola Hazel nella sua culla mentre Alana si sveglia ma subito crolla a terra ancora stordita dall'incantesimo lanciato precedentemente da Barr. Nel frattempo su un vicino pianeta, Marko e sua madre Klara, alla ricerca di Izabel, sono stati attaccati da Fard, un gigante con un pronunciato scroto in bella vista. Lanciato un incantesimo che lo immobilizza, Marko usa il suo anello per comunicare con il gigante chiedendogli se ha visto il fantasma di una ragazza adolescente. Dopo una serie di imprecazioni, Fard ammette di aver visto la ragazza descritta ma al tempo stesso rivela ai nostri protagonisti che il pianeta in cui si trovano è in realtà un uovo pronto ormai a dischiudersi. Intanto sulla nave, Alana si sveglia trovando Hazel addromentata sul suo petto e un pacco con dei vestiti su letto. Indossato i vestiti che Barr ha realizzato espressamente per lei usando una delle apparecchiature organiche della nave, Alana lo rigrazia chiedendogli delle spiegazioni. Barr, che si dimostra più affabile di sua moglie, gli rivela che vuole usare il poco tempo che ha a disposizione per assicurarsi che la sua famiglia stia bene e aiutare coloro che ama. Intanto Gwendolyn, la promessa sposa di Marko, decide di mettersi alla ricerca del suo fidanzato.