Il paradiso perduto

L'opera mette in gioco la storia parallela di una doppia caduta, quella di Satana (che l'ira divina precipiterà negli abissi più lontani del Cielo, negli abissi dolorosi su cui regnerà per l'eternità l'angelo caduto, ferito nel suo orgoglio e complottando vendetta infinita) e quella di Adamo ed Eva (che verranno espulsi dal Paradiso terrestre e gettati nella mortalità, in un mondo già abitato dalla rovina, dalla finitezza e dal peccato). Così, l'angelo ribelle provoca la perdizione della nuova creatura (che porterà sempre con sé quella doppia natura, angelica e infernale) e apre un nuovo campo di gioco per la sua eterna disputa con Dio.