Oscar Bestsellers # 2052 | Dampyr: Il Figlio del Diavolo

Una guerra crudele è in corso nei Balcani. I soldati guidati da Kurjak, che hanno il compito di attestarsi nel paese di Yorvolak, vengono massacrati da misteriosi assassini soprannaturali che hanno sete di sangue. Kurjak chiama in aiuto Harlan Draka, un uomo che gira per i villaggi fingendosi un dampyr, un uccisore di vampiri. Da Tesla, una non-morta fatta prigioniera, Harlan scopre di essere davvero un dampyr. Suo padre era un Maestro della Notte, ossia un vampiro di razza non umana...

In una città assediata che somiglia molto a Sarajevo, Harlan e i suoi compagni cercano il rifugio segreto di Gorka, il Maestro della Notte che teneva schiava Tesla. Nel corso della ricerca, Harlan impara a conoscere meglio se stesso e i suoi poteri, Kurjak impara quali sono i suoi veri nemici e Tesla impara a essere libera...

Con l'aiuto di Nikolaus e della cornacchia Kavka, Harlan porta alla luce un manoscritto dall'arcana magia e rivive in prima persona le esperienze di suo padre Draka nella Guerra dei Trent'Anni, il lungo conflitto che lacerò l'Europa nel Diciassettesimo secolo, quando dovette affrontare, nella selvaggia brughiera del nord della Sassonia, le orde feroci dei Wehrwolfe…

Herla, Herlenkönig, Hellequin e, per finire, Alichino o Arlecchino… Sono alcuni dei tanti nomi con cui, fin dal Medioevo, si conosce il Re dei Morti, il condottiero di una spaventosa armata che emerge periodicamente dagli inferi per portare sulla terra devastazione e terrore. Nelle selvagge terre di Bretagna giunge Harlan, con Tesla e Kurjak, alla ricerca della terrificante "masnada di Hellequin"... Chi è Hellequin? Che cosa ebbe a che fare con il passato di Araxe, all'epoca della Rivoluzione Francese? È vero che il suo esercito di guerrieri morti si scontrò con la spietata "colonna infernale" del generale Westermann, resasi responsabile di stragi in Bretagna e in Vandea? E chi suona ancora la campana della diroccata abbazia di Kergelen?... Nel corso del suo lungo e tragico racconto, la bella Araxe scioglierà molti di questi interrogativi, sorti al tempo in cui era conosciuta, da Repubblicani e Chouans, come la baronessa de Kercadio...

Quando il professor Sanna decide di tornare nel paese dei propri avi, nel Supramonte sardo, per far rivivere, dopo cent'anni, un carnevale tradizionale ormai morto e sepolto, si scontra con l'ostilità e le minacce degli abitanti del luogo. A Genna non hanno dimenticato l'antica inimicizia che divise le famiglie dei Sanna, i proprietari, e dei Mereu, pastori e banditi. Lo studioso riceve lettere di minaccia ma anche l'offerta d'amicizia di un bandito latitante. Per fortuna la sua assistente, Sophie Mutter, chiama in auto i suoi amici Harlan Draka e Hans Milius, che, tra le montagne selvagge della Barbagia, scoperchieranno un'antica e tenebrosa storia di odio, sangue, mostruosi delitti e spietate vendicatrici! Spettri senza pace si aggirano per il paese e, come il professor Sanna scoprirà a sue spese, ci sono fondate ragioni per ritenere che il carnevale di Genna porti davvero disgrazia a chi vi assiste e a chi vi partecipa.