Le vicende dei personaggi, sono introdotte da un rovinato Brucaliffo tossicodipendente, realizzato da Elisabetta Melaranci in perfetto stile Disney, perso nei fumi del suo narghilè e nella profondità delle sue considerazioni. Accanto al Brucaliffo, coloro che vorranno addentrarsi nella lettura di questo libro si imbatteranno nei principali comprimari con cui Alice ha fatto conoscenza nel corso del suo peregrinare attraverso il paese delle meraviglie.
Incontreranno un Cappellaio Matto, alle prese con una tuba da realizzare per Lewis Carroll, scopriranno le tribolazioni di cuore del Due di Picche, assisteranno ai giorni pericolosi dei gemelli Pincopanco e Pancopinco e alla partita di scacchi che Humpty Dumpty giocherà contro il suo riflesso nello specchio. Troveranno la Duchessa Brutta mentre tenta di sorridere, scopriranno il motivo per cui il Tricheco e il Carpentiere girano sempre insieme, andranno a trovare la Falsa Tartaruga dal suo analista, assisteranno a una giornata dello Stregatto e, come ciliegina sulla torta, apprenderanno cosa succederebbe se il Bianconiglio, catapultato nel mondo reale, fosse costretto a fare una rapina a tempo.
Come corollario alle singole storie si trovano poi vere e proprie cartelle cliniche dove R. Amal Serena, spacciandosi per una non meglio precisata dottoressa Alice Liddell, persona reale e amica di Lewis Carroll che per lei ha scritto Alice nel Paese delle Meraviglie, descrive la sindrome di ogni singolo bizzarro personaggio del mondo di Alice.
Incontreranno un Cappellaio Matto, alle prese con una tuba da realizzare per Lewis Carroll, scopriranno le tribolazioni di cuore del Due di Picche, assisteranno ai giorni pericolosi dei gemelli Pincopanco e Pancopinco e alla partita di scacchi che Humpty Dumpty giocherà contro il suo riflesso nello specchio. Troveranno la Duchessa Brutta mentre tenta di sorridere, scopriranno il motivo per cui il Tricheco e il Carpentiere girano sempre insieme, andranno a trovare la Falsa Tartaruga dal suo analista, assisteranno a una giornata dello Stregatto e, come ciliegina sulla torta, apprenderanno cosa succederebbe se il Bianconiglio, catapultato nel mondo reale, fosse costretto a fare una rapina a tempo.
Come corollario alle singole storie si trovano poi vere e proprie cartelle cliniche dove R. Amal Serena, spacciandosi per una non meglio precisata dottoressa Alice Liddell, persona reale e amica di Lewis Carroll che per lei ha scritto Alice nel Paese delle Meraviglie, descrive la sindrome di ogni singolo bizzarro personaggio del mondo di Alice.
112 pagine
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