X-Men: Manifest Destiny Nightcrawler

Kurt "Nightcrawler" Wagner riceve l'invito a partecipare al museo a lui dedicato che si tiene nella sua città natale, Winzeldorf in Germania. Non sentendosi più indispensabile per gli X-Men, Kurt decide di abbandonare temporaneamente gli X-Men e si mette in viaggio. Arrivato a Winzeldorf trova il museo dove sono esposti una collezione di oggetti, fotografie e reperti che lo rappresentano. La curatrice del museo è una giovane ragazza di nome Mara che sostiene di essere la sua più grande fan. La conversazione viene interrotta da alcuni abitanti del paese che chiedono a Nightcrawler di sconfiggere un mostro che sta terrorizzando la città. Kurt si avventura nel bosco dove presto incontra la creatura mostruosa. Al termine di un breve scontro, il nostro protagonista capisce che la creatura non intende minacciare nessuno ed è vittima di un malinteso. Il mostro è un ragazzo di nome Henrik maledetto da una zingara che lo ha trasformato in una sorta di demone. Senza nessuno a cui rivolgersi, il ragazzo si è nascosto nei boschi per fuggire dagli abitanti del paese che lo vogliono uccidere. In quel momento arriva un gruppo di paesani con intenti bellicosi. Henrik cerca di reagire ma Nightcrawler lo implora di fermarsi prima che diventi davvero il mostro che gli abitanti temono. Nightcrawler non fa in tempo a portare un vecchio e suo nipote in salvo che Henrik si suicida. Mentre Kurt si dispera per il suicidio del ragazzo, appare Mephisto che lo schernisce prevedendo per lui una morte solitaria. Nightcrawler respinge i tentativi di Mephisto di ferirlo, torna al museo, e grazie a Mara che crede in lui e lo stima, torna a casa recuperando la fiducia di appartenere agli X-Men.