Marvel Masterworks # 17 | I Difensori, vol 1

Il Dottor Stange, tornato nel proprio Sancta Sanctorum al Greenwich Village, viene contattato telepaticamente da Yandroth. Il vecchio avversario del Signore delle Arti mistiche, sul punto di morire, ha architettato la distruzione del pianeta per mezzo dell'Omegatron, una sofisticata macchina costruita con la scienza e la magia. Strange chiede aiuto a quelli che sono stati i suoi recenti alleati, l'orgoglioso Sub Mariner e il brutale Hulk, e insieme ai suoi improvvisati compagni giunge in un faro situato su di un promotorio al cui interno è nascosta la macchina distruttiva. Strange presto si rende conto di essere stato ingannato da Yandroth e che l'energia scatenata dalla furia dei suoi alleati serve ad attivare l'Omegatron. Nonostante tutto il mago supremo riesce con un incantesimo a rallentare il tempo e disattivare la pericolosa arma distruttiva. Salvata la Terra i tre supereroi si dividono senza rendersi conto che la loro avventura ha dato origine a un nuovo gruppo di supereroi: i Difensori.

Durante la vigilia di ognissanti una setta satanica, intenzionata a portare sulla terra il terribile Dormammu, è riuscita a penetrare all'interno del Sancta Sactorum del Dottor Strange rubando con l'inganno il corpo del mago supremo per offrirlo al potente demone. Strange, intrappolato nella sua forma astrale, contatta telepaticamente Sub-Mariner e Hulk che vengono guidati da Clea e il fedele Wong nel luogo in cui si sta per compiere il rituale. Mentre il principe di Atlantide e il golia verde affrontano i malvagi seguaci di Dormammu, Strange riesce a riprendere il controllo del proprio corpo sfidando Dormammu in un combattimento che lo vede vincitore. Ancora una volta gli eroi hanno vinto la lora battaglia contro le forze del male.

Al ritorno di una missione spaziale degli astronauti (prontamente salvati da Sub-Mariner) riportano inavvertitamente sulla terra Xemnu il titano alieno. Xemnu grazie ai suoi poteri telepatici riesce a diventare il protagonista di un programma televisivo, convincendo il pubblico di essere solo la mascotte degli astronauti quando in realtà, con il suo potere subliminale, vuole tornare sul suo pianeta per ripopolarlo con alcuni bambini sottratti dalla Terra. Jim Wilson, l'amico di Hulk, non sapendo al momento come rintracciare il golia verde, contatta il Dr. Strange, avvertendolo della minaccia. Strange insieme a Sub-Mariner e Hulk affronta Xemnu che viene apparentemente distrutto dall'incontenibile furia del golia verde.

L'incredibile Hulk assiste alla caduta di Namor dal cielo ma non sapendo come comportarsi di fronte all'amico che sembra trovarsi in coma decide di contattare il Dottor Strange. Giunto sul luogo il mago supremo si rende presto conto che Namor è prigioniero di un incantesimo lanciato da Necrodamus, un seguace della schiera degli Imperituri, deciso a utilizzare il principe di Atlantide per un sacrificio da compiere durante una particolare congiunzione astrale. Mentre Hulk viene trafitto dal pugnale di Necrodamus e si trasforma nell'inerme Bruce Banner, Strange riesce a risvegliare Namor e insieme a ritardare il piano del malvagio stregone che alla fine si trova costretto a fuggire. Conclusa la battaglia Namor confida ai suoi compagni che a rapirlo e gettarlo dal cielo è stato Silver Surfer.
Intanto, all'insaputa del Dottor Strange, la macchina distruttiva chiamata Omegatron¹ ha lentamente ripreso il suo conto alla rovescia.

Il Dottor Strange, Sub-Mariner e Hulk, si mettono alla ricerca di Silver Surfer, ritenuto responsabile del precedente rapimento di Namor. I tre difensori giungono in una vallata nascosta dell'Himalaya scoprendo che Silver Surfer è stato vittima dell'incantesimo di Calizuma, un seguace deli Imperituri nonché alleato del Senza Nome, che insieme ai suoi guerrieri stregoni si sono spacciati per delle innocue scimmie allo scopo di controllare la mente del cavaliere d'argento e costringerlo a rapire Sub-Mariner. I quattro eroi uniscono le loro forze e insieme sconfiggono i malvagi nemici.

I Difensori guidati dal Dottor Strange decidono di attraversare un'altra dimensione per aiutare Silver Surfer a infrangere la barriera di Galactus. Durante il viaggio interdimensionale qualcosa non va come previsto e i nostri eroi si ritrovano nel regno degli Immortali (Undying Ones) a soccorrere Barbara Norriss, la ragazza che tempo addietro si era sacrificata per il Dottor Strange¹, ora diventata per sua scelta succube del Senza Nome (Nameless One). Strange con l'aiuto di Sub-Mariner, Hulk e Silver Surfer, dopo essere riusciti a evitare un vortice dimensionale, affrontano il malvagio demone a tre teste tentando di liberare la ragazza dalla sua influenza. I Difensori tornano sulla terra ma la forzata separazione con il suo aguzzino porta alla pazzia la fragile ragazza. Silver Surfer deluso per il fallimento della missione decide di separarsi dal gruppo.

Di ritorno dalla dimensione degli Undying Ones, i Difensori si ritrovano nelle isole britanniche ai piedi di un antico castello. Barbara Norriss, strappata dal legame con il Senza Nome (Nameless One) ha perso il lume della ragione. Hulk, credendo che il Dottor Strange sia il responsabile della follia della ragazza, afferra Barbara portandola all'interno del castello. Strange e Namor lo seguono ma una volta entrati nel castello si ritrovano catapultati nel reame di Casiolena. I due Difensori, a seguito di una battaglia, vengono sconfitti dai guerrieri in armatura guidati dall'Esecutore. Strange e Namor finiscono in una cella insieme a Barbara e Bruce Banner, ma nella cella di fronte alla loro incontrano altri due prigionieri, il Cavaliere Nero e l'Incantatrice, sconfitti in precedenza dalle legioni di Casiolena. L'Incantatrice con i suoi poteri magici trasforma Barbara nella guerriera asgardiana chiamata Valchiria, la quale libera i prigionieri per poi affrontare insieme ai Difensori, l'Incantatrice e il Cavaliere Nero, le legioni di Casiolena. L'Incantatrice sconfigge Casiolena e libera dal suo incantesimo l'Esecutore che ritorna ad essere suo alleato, poi, dopo aver trasformato il Cavaliere Nero in una statua di pietra, fugge insieme all'Esecutore. Strange e Namor, insieme alla Valchiria che è riuscita a domare Aragorn (il cavallo alato del Cavaliere Nero), fanno ritorno sulla Terra.

La Valchiria persa nei pensieri su quale sia lo scopo della sua esistenza, si ritrova a camminare sulle strade di Manhattan quando viene attaccatta da alcuni uomini incappucciati. Il Dottor Strange interviene in suo aiuto fornendogli due mistici cristalli capaci di localizzare Namor e l'incredibile Hulk. La Valchiria, dopo aver raggiunto Namor, che si trovava in compagnia della cugina Namorita, lo vede improvvisamente scomparire. Valchiria e Namorita, cavalcando Aragorn, rintracciano Hulk, ma anche il golia verde svanisce di fronte i loro occhi. Grazie ai cristalli, le due donne giungono nel faro in cui la macchina senziente chiamata Omegatron ha iniziato lentamente il suo conto alla rovescia per la distruzione del pianeta, trovandovi Hulk e Namor che, controllati dalla macchina, si scagliano contro la Valchiria. Segue una battaglia in cui la donna guerriera riesce a liberare i suoi compagni e insieme a distruggere l'Omegatron (che nel frattempo aveva assunto sembianze umanoide) prima della fatale esplosione. Mentre Hulk decide di lasciare i compagni, la Valchiria, dimostrando il suo valore in battaglia, chiede a Namor di entrare a far parte dei Difensori.

Silver Surfer si vuole ricongiungere ai Difensori ma giunto in prossimità dell'abitazione del Dottor Strange trova l'intero isolato sbarrato da un cubo di energia. Il cavaliere argentato riesce a penetrare all'interno del cubo scoprendo che Strange e i suoi compagni sono sotto attacco di Cyrus Black, uno stregone che nutre un sentimento di rancore nei confronti del signore delle arti mistiche. I Difensori riescono a sconfiggere Cyrus Black ma il malvagio stregone dopo essersi ritirato e aver acquisito, attraverso un particolare incenso, la capacità di controllare i sogni, torna alla carica inviando contro i Difensori, prima dei mostri mitologici e poi una proiezione potenziata di se stesso. Quando Namor si rende conto dell'innaturalezza degli avvenimenti capisce di trovarsi nel sogno di Cyrus Black che messo di fronte alla realtà si risveglia dissolvendo così la sua proiezione onirica.