«L'interno della grande nave è ora deserto. I grandi saloni, affollati fino a qualche ora fa di dame e gentiluomini eleganti, sono diventati una agghiacciante visione di incubo...» Nella notte tra il 14 ed il 15 aprile 1912, il transatlantico più grande e più lussuoso del mondo, espressione della massima tecnologia navale britannica, entrò in collisione con un iceberg durante la sua traversata dell'Oceano Atlantico. Nel naufragio trovarono la morte 1518 dei 2223 passeggeri imbarcati. Che siano prostitute o principesse russe, rivoluzionari o miliardari americani, bastò un semplice pezzo di ghiaccio per riportare tutti all'uguaglianza più totale. Un'opera umana, intensa e sofferta, nella quale Attilio Micheluzzi esprime tutta la sua potenza di autore e disegnatore
Ultimi commenti