Il Mercenario # 2 | La formula

viene assoldato dal potente alchimista Claust per scortarlo fino alla 'grande pianura' per giungere alla quale è necessario superare insidie di ogni tipo e la pericolosissima zona dei grandi freddi, popolata da orribili mostri.
In cambio riceverà  una potente armatura con cui sostituire la vecchia perduta. L'offerta è allettante, l'alchimista gode di notevole prestigio ed il Mercenario acconsente a fargli da scorta.
Lo scopo di Claust è quello di incontrarsi con una colonia di scienziati che vivono all'interno di uno dei tanti crateri presenti nella grande pianura in modo da ottenere da loro segrete formule alchemiche con cui aumentare il suo prestigio; la civiltà  del cratere è infatti una popolazione di studiosi ed alchimisti dalle conoscenze molto progredite.
Claust riesce ad ottenere le formule scambiandole con della droga e poi, tornato in patria, spaccia le scoperte per sue creandosi un'aurea di famoso scienziato, ma l'utlimo viaggio non va come dovrebbe, un rifiuto del Gran Maestro, il capo della colonia, scatena l'ira di Claust che si scaglierà  contro il vecchio sottraendogli un prezioso amuleto. Una volta compresa la vera natura dell'uomo, il Mercenario si metterà  al suo inseguimento, aiutato da un giovane guerriero al servizio del Gran Maestro; il valoroso Nan-Tay che si rivelerà  ben presto essere una splendida amazzone (eroina che in sguito accompangerà  più volte il Mercenario nel corso delle sue avventure).
Il ritorno a casa ed il recupero dell'amuleto saranno più difficili del previsto a causa dell'estrema furbizia dell'alchimista che, nonostante tutto, finirà  per essere beffato proprio dalla graziosa Nan-Tay.