Marvel Must-Have # 35 | Avengers: Gli Eroi Supremi

All'indomani della sconfitta di Norman Osborn¹, Steve Rogers, Iron Man e Thor si aggirano tra le macerie e le rovine di Asgard. Iron Man cerca di confortare il dio del tuono e nel prendere come esempio la sua armatura gli dice che qualunque cosa può essere ricostruita e migliorata. Steve Rogers coglie l'occasione per far notare a Stark di non essere così convinto a lasciargli usare la sua armatura dopo gli eventi della Guerra Civile. I due iniziano a discutere animamente scaricandosii a vicenda le responsabilità dell’accaduto fino a quando Thor non li interrompe chiedendo ai due amici di concentrarsi sul presente. A seguito della caduta di Asgard, l'Osservatorio di Heimdall, il portale che permette agli asgardiani di viaggiare tra i nove mondi, si è gravemente danneggiato e Thor teme che dal portale possano accedere creature indesiderate. I tre eroi cercano di capire come intervenire quando improvvisamente vengono accecati da un lampo di energia e subito dopo inghiottiti nel portale. Al loro risveglio Tony Stark si ritrova in una vallata sconosciuta con la sua vecchia armatura danneggiata, mentre Steve Rogers finisce tra gli Elfi Oscuri ritrovandosi a combattere in una locanda affollata di nemici. Thor invece si risveglia nel luogo che riconosce come Vanaheim, trovandolo misteriosamente deserto. Aggirandosi tra le vuote sale di un castello, il dio del tuono viene colpito da una raffica di energia mistica, ritrovandosi di fronte l'Incantatrice attorniata da servi demoniaci pronti a scagliarsi contro Thor.

Steve Rogers, Thor e Iron Man sono stati spediti separatamente in quello che sembra essere uno dei nove regni della mitologia norrena. Nella terra di Vanaheim, un confuso Thor affronta Amora l'Incantatrice che, furibonda lo accusa di essere responsabile di quanto sta accadendo. Tony Stark, senza potersi difendere a causa della sua armatura danneggiata, viene catturato da dei troll. A Svartalfheim, invece, Steve Rogers, dopo aver sconfitto un gruppo di elfi oscuri appropriandosi delle loro armi, viene avvicinato da Megeth, un elfo femmina empatica, che si offre di curarlo dalle ferite della battaglia. Mentre Steve viene condotto nella dimora della bella elfa perdendosi tra le sue braccia, Tony non è altrettanto fortunato ritrovandosi di fronte al gigantesco drago Fafnir poco felice di sapere che l'umano nell'armatura che gli è stato consegnato è un alleato di Thor. Nel frattempo, proprio il dio del tuono, viene accusato dall'Incantatrice di aver distrutto l'equilibrio dei nove regni. Thor gli risponde di essere all'oscuro di quanto afferma quando improvvisamente compare alle sue spalle Hela, la dea della morte, che dice di aver rimodellato a sua immagine e somiglianza ciò che resta dei nove regni. Senza esitazioni Thor attacca Hela provocando un fulmine il cui bagliore viene visto in lontananza da Steve e Tony.

Mentre Thor combatte contro Hela, sorprendentemente ancora più potente, i fulmini generati dal dio del tuono vengono avvistati in lontananza da Tony Stark prigioniero dal drago Fafnir e dei suoi troll. Nudo e legato con delle funi, Tony ricorre alle sue capacità dialettiche per spaventare e convincere un paio di troll a liberarlo in cambio della grazia del figlio di Odino. Fafnir incenerisce i troll disubbidienti e si mette all'inseguimento di Tony in fuga con un cavallo rubato. Proprio nel momento in cui sta per essere catturato, arriva Steve Rogers che trafigge con una spada il drago che perde conoscenza e si trasforma in un vecchio. Ringraziato l'amico, Tony torna a indossare la sua armatura danneggiata, e insieme a Steve si dirige in direzione dei fulmini. Nel frattempo Thor, osservato in disparte dall'Incantatrice, continua a combattere contro la legione dei non morti di Hela quando viene colpito da quest'ultima con la sua spada alle spalle. Nel momento in cui Steve e Tony lo raggiungono trovano Thor da solo lasciato privo di sensi e senza Mjolnir, il suo mitico martello. Su indicazione di Steve, Thor viene portato a casa di Mageth, dove riprende conoscenza riferendo ai suoi amici, di aver notato, poco prima di svenire, che l'incantatrice combatteva contro Hela. Nel trovare una spiegazione a quanto sta accadendo Thor teme di essere all'inferno e di stare subendo la giusta punizione per i suoi peccati.

L'Incantatrice si sveglia in un luogo sconosciuto. Poco più avanti Hela, la dea della morte, priva di conoscenza, con al suo fianco, piantati a terra, il martello di Thor, Mjolnir, e l Crepuscolo. Non riuscendo a sollevare Mjolnir, l'Incantatrice afferra la spada provocando l'improvviso risveglio di Hela. Le due donne tornano a combattere ma Amora ha la peggio e viene momentaneamente sconfitta. Hela vorrebbe afferrare il martello ma non riuscendo a sollevarlo convoca Bor dal regno dei morti invitandolo a rompere l'incantesimo per lei. Il nonno di Thor però si rende subito conto delle intenzioni di Hela e viene bandito nuovamente dalla dea della morte che subito dopo viene attaccata dall'Incantatrice e un orda di demoni. Nel frattempo, al villaggio degli elfi oscuri, Steve Rogers e Tony Stark, ospiti di Mageth, ascoltano le preoccupazioni di Thor convinto che il regno in cui si trovano non sia quello che appare. I tre vendicatori discutono intorno a un falò quando compare il drago Fafnir alla guida del suo esercito di troll. Dopo una breve battaglia, Thor propone al drago una tregua. Fafnir inizialmente rifiuta, ma Thor, dopo un accorato discorso, convince lui e il suo esercito a stare dalla sua parte. Intanto Hela brandisce la spada del Crepuscolo con la quale ha appena sconfitto l'Incantatrice.

Thor, Steve Rogers e Tony Stark, alla guida di un esercito di nani, orchi ed elfi, si preparano ad affrontare Hela, la dea della morte, responsabile di aver rimodellato i nove regni a sua immagine e somiglianza. Prima della battaglia, Megeth, la bella elfa innamoratasi di Steve, lo saluta baciandolo. Quando Hela si presenta con la sua legione dei non morti, lo scontro ha inizio e i due schieramenti si affrontano in una drammatica e sanguinaria battaglia. Sfruttando il potere della Spada del Crepuscolo, Hela trafigge Thor e quasi lo uccide ma inaspettatamente l'Incantatrice interviene e lo salva, teletrasportandolo lì dove è stato lasciato Mjolnir. Recuperato le forze e tornato a brandire il suo martello, Thor, insieme all'Incantatrice diventata una sua inaspettata alleata, torna a combattere contro Hela che alla fine cade sconfitta sotto i loro colpi incrociati. A questo punto Thor raccoglie la Spada del Crepuscolo e usando il suo potere prima esilia Hela e poi ripristina i nove regni alla loro antica armonia. Alla domanda dell'Incantatrice che gli chiede il motivo per cui non usa questo potere per ricostruire Asgard, Thor gli spiega che usare il potere della spada per soddisfare i propri desideri non la farebbe essere così diverso da Hela. Tornato tutto alla normalità, l'Incantatrice rispedisce i nostri tre Vendicatori su Midgard, che vengono salutati dai loro compagni preoccupati per la loro scomparsa.