1828: in una piazza di Norimberga compare d’improvviso un ragazzo confuso e impaurito, in grado di dire soltanto poche parole, tra cui, forse, il suo nome: Kaspar Hauser. Dopo aver faticosamente imparato a parlare e a scrivere, riesce a raccontare la propria incredibile storia: per dodici anni qualcuno lo ha tenuto segregato in una stanza buia, senza alcun contatto con l’esterno. 2020: Chi è l’uomo “comparso dal nulla” che sembra aver vissuto un’esperienza analoga a quella di Kaspar Hauser? C’è qualcosa che lo lega a quest’ultimo?
156 pagine
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