Incredible Hercules # 130

Ercole e Amadeus Cho si trovano negli inferi per liberare Zeus prigioniero di Plutone. Il signore dell'Ade accusa Zeus di ogni sorta di sventura e atrocità e vuole giudicarlo per i suoi crimini di fronte a una giuria. Costretto ad affrontare una dozzina di criminali defunti, Ercole afferra il centauro Nesso e minacciando di sgozzarlo e versare il suo sangue avvelenato respinge i suoi avversari. Plutone gli offre la libertà di Anfitrione se accetta di andarsene senza Zeus ma il leone dell'Olimpo, incoraggiato dalla stesso patrigno, rifiuta, preferendo assistere al processo di suo padre. Mentre Amadeus Cho, accompagnato da Aegis, intende sfruttare l'occasione di trovarsi negli inferi per cercare la sua famiglia deceduta, Ercole viene portato da Plutone nell'anfiteatro dove Zeus verrà giudicato per le sue azioni. La giuria chiamata a esprimere il verdetto è composta dai Titani e i Giganti che morirono nelle sue guerre, dagli innocenti colpiti dai suoi fulmini, e dalle ragazze sacrificate sui suoi altari. Ercole cerca di difendere suo padre spiegando ai presenti che egli non è direttamente responsabile di queste morti ma Zeus lo colpisce e con fare autoritario gli ordina di tacere. Accusato di essere un dio imperfetto, Plutone, dopo aver chiamato a testimoniare Crono (il padre di Zeus), Semele (l'ex amante di Zeus), Tifone, Ercole e infine lo stesso Zeus, lo condanna a bere dal fiume Lete e quindi perdere i ricordi della sua vita. Ignorando la volontà di suo padre, che continua a trattarlo in malo modo, Ercole si oppone respingendo il verdetto di Plutone. In risposta alle sue rimostranze, Plutone fa entrare in scena l'ombra mortale di Ercole relegato negli inferi quando il nostro eroe si è elevato a divinità.