Iron Man e i potenti Vendicatori # 59

Liberatosi dal controllo mentale, Ezekiel Stane attacca il Mandarino ma, indebolito dal recente intervento chirrurgico, viene rapidamente sopraffatto. Il Mandarino, piuttosto che uccidere Stane e perdere così il lavoro che sta realizzando, lo mette nuovamente sotto il suo controllo, per poi ordinare a Mauler e Chemistro di assassinare Tony Stark. Nel frattempo Tony e Pepper visitano Tim Cababa in ospedale. Nonostante sia stato ripetutamente accoltellato, Spymaster gli ha risparmiato la vita facendo attenzione a non colpire gli organi vitali. Mentre Tony si ritrova a dover affrontare la rabbia di Beth per non avergli permesso di fare il suo lavoro come capo della sicurezza, Spymaster, ricoverato in ospedale, tenta di fuggire ma viene ucciso da un poliziotto. Intanto Doug Johnson si presenta alle Hammer Industries portandosi dietro Sasha Hammer come ostaggio. Ricevuto da Justine Hammer, Johnson chiede che gli sia restituito l'armatura di Detroti Steel in cambio della figlia. La Hammer acconsente rivelando a Sasha che appena Johnson si troverà all'interno dell'armatura la farà saltare in aria. Intanto a Seattle, un uomo tra la folla cerca di sparare a Tony Stark ma l'intervento di Iron Man gli salva la vita.

Entrato nuovamente in possesso dell'armatura di Detroit Steel, Doug Johnson, modificando preventivamente la password, riesce a impedire che l'armatura venga fatta esplodere da remoto per poi attaccare gli uomini della sicurezza della Hammer. Recuperata le sue forze dopo essere stata drogata, Sasha Hammer si scaglia contro Johnson e utilizzando le sue fruste energetiche lo stangola fino a decapitarlo. Intanto Tony Stark viene soccorso dall'amico Rhodes, nei panni del nuovo Iron Man, che ferma Chemistro e Mauler inviati dal Mandarino a ucciderlo. Anche Pepper, nell'armatura di Rescue, interviene, ignorando, come tutti del resto, l'identità del nuovo Iron Man. Tornato alla sede della Resilent, Tony, stanco delle continue minacce ai danni delle persone che gli stanno vicino e lavorano per lui, decide di raggiungere l'uomo responsabile di tutto, il Mandarino, che gli rivela di essere dentro alla sua testa, e almeno in parte, di controllare la sua mente. Il Mandarino dice a Stark che l'unico modo per porre fine al bagno di sangue e salvare le persone vicine a lui e inchinarsi e chiamarlo padrone. Tony Stark è costretto a piegarsi alla volontà del suo nemico.