Iron Man e i potenti Vendicatori # 48

Tra una bevuta e un altra Tony lavora con i nani di Asgard per costruire le armi adatte ad affrontare il Serpente e i suoi Valorosi. Alcuni nani però sono dei traditori, alleati del Serpente, e si mettono a costruire un enorme golem cospirando alle sue spalle Intanto, nella Parigi devastata da Gargoyle, Rescue e la squadra di Sasha Hammer si danno battaglia, quando vengono interrotte dall'araldo del Serpente. Rendendosi conto è meglio unire le forze provano ad attaccarlo insieme, ma il loro avversario si dimostra invincibile e sia Sasha che Pepper vengono messe alle strette. Ache per Tony le cose volgono al peggio quando il golem lo attacca all'improvviso, e penetrando nelle narici e nella bocca sotto forma di liquido melmoso cerca di soffocarlo.

I Vendicatori sono distrutti per la morte di Bucky Barnes¹ ucciso sotto i colpi di Sin, la figlia del Teschio Rosso, divenuta una divinita asgardiana grazie al martello incantato del malvagio dio della paura il Serpente. Il più addolorato è ovviamente Steve Rogers che non si da pace per aver nuovamente perso l'amico di una vita. Sharon Carter lo scuote affermando di aver localizzato la figlia del Teschio Rosso. Con il resto dei Vendicatori impegnati nei diversi campi di battaglia, Steve Rogers, insieme a una squadra composta da Maria Hill, Victoria Hand e la stessa Sharon Carte, si dirige in un castello in Svezia dove secondo le informazioni raccolte si troverebbe Sin. In realtà si tratta di una trappola e ad attenderli trovano una selezione di residuati della Seconda Guerra Mondiale guidata da Master Man, il super-soldato del Teschio Rosso. Alla fine di un estenuante combattimento grazie anche all'aiuto di Daisy "Quake" Johnson, i nostri riescono ad avere la meglio, ma di Sin non c'è traccia. Ritornato sull'elivelivolo, Steve Rogers è pronto a indossare le vesti di Capitan America per vendicare l'amico morto.