Illuminati # 2

Parker Robbins, meglio conosciuto come Hood, ha reclutato una nuova squadra di superciminali con l'intenzione di rubare le armi di Asgard per poi venderle al mercato nero. La squadra, chiamata gli Illuminati, è composta da Thunderball, Black Ant, l'Incantatrice, il Pensatore Pazzo e Titania. Nell'esporre il suo piano Hood ammette che il suo potere di teletrasporto non gli permette di arrivare ad Asgard ma di aver ricevuto l'informazione che uno scienziato della Roxoon, un certo dottor Kraver, è riuscito a costruire una versione artificiale del Bifrost, il ponte dell'arcobaleno che unisce la terra alla dimora degli dei asgadiani. Individuato l'uomo in un locale frequentato da noti supercriminali e gestito da fratelli Von Strucker, Hood e l'Incantatrice cercano di convincere Kraver a lavorare per loro ma ottengono delle resistenze dall'uomo che non è disposto ad aiutarli. Mentre Titania incontra Trapster, il suo vecchio compagno di squadra, che gli tende una trappola cercando di derubarla, Hood intimorisce Kraver servendosi di Black Ant. Quest'ultimo, un Life Model Decoy di Eric O'Grady, si è introdotto nel corpo dello scienziato dopo essersi nascosto nel drink che stava bevendo e minacciando di aumentare di dimensione inizia a provocargli dolorosi spasmi. Spaventato, Kraver accetta ma Black Ant, rifiutandosi di ascoltare i comandi di Hood, esplode dal petto dello scienziato affermando di aver sempre voluto farlo per sentire la sensazione che si prova. Nel momento in cui Titania e gli altri li raggiungono, i supercriminali che si trovavano all'interno del locale incombono sugli Illuminati.